Ironik Folktronik fa tappa a Santa Maria Coghinas

Il 6 e 7 settembre nel Parco Littu il festival ideato da Sonos & Sounds torna con un programma che unisce natura, benessere e live set internazionali, tra cui Leeroy Thornhill dei The Prodigy e il pioniere della techno Killer Faber

Leeroy Thornhill e Killer Faber (? Ezio Vallini | DJPlus)

Leeroy Thornhill e Killer Faber (? Ezio Vallini | DJPlus)

Prosegue inarrestabile il viaggio dell’undicesima edizione di Ironik Folktronik, il festival itinerante ideato dall’associazione culturale Sonos & Sounds che, dopo il successo delle prime tappe, torna con due imperdibili appuntamenti il 6 e 7 settembre, nell’incantevole bosco di Parco Littu a Santa Maria Coghinas.

Si parte sabato 6 settembre, alle ore 18:00, con una speciale sessione di Yoga, che combina movimento consapevole, vibrazioni profonde di Gong e Mother Drum e il canto sacro dei mantra. A condurre la pratica saranno: Alexandra, originaria di Almaty (Kazakistan), insegnante certificata di Kundalini Yoga, e Mirko, con profonde radici a Perfugas, musicista e insegnante di Yoga (info al numero 328.4845349 Mirko). Appuntamento alle 19:30, invece, per gli amanti delle lunghe passeggiate in natura: la Guida ambientale Antonio Sotgiu, guiderà alla scoperta del territorio di Santa Maria Coghinas, sotto l’occhio vigile della torre del castello dei Doria. Un’escursione adatta a tutti che partirà dalla chiesetta di San Giovanni, nei pressi dello stabilimento termale, per concludersi nello splendido Parco Littu (info al numero 340.7213116 Antonio).

Domenica 7 settembre, si entra nel vivo del festival,con una maratona musicale di dodici ore, in cui i partecipanti potranno farsi trascinare dai beat, tra l’imponente Monti Ruju e il castello dei Doria. A partire dalle 16:30, si esibiranno artisti nazionali ed internazionali tra cui: Leeroy Thornill, tastierista, dj e ballerino, ex membro dei The Prodigy, uno dei gruppi più importanti della musica elettronica, divenuti celebri per brani come “Firestarter” (1996) e “Breathe” (1997), Killer Faber, al secolo Fabio Desogus, una delle figure più influenti della scena techno ed elettronica italiana, con una carriera che si estende ben oltre i confini nazionali; conosciuto come “il signore della techno”, ha portato la sua musica nei club e festival più prestigiosi in Italia e all’estero.

E poi ancora Amedeo Inglese, che darà vita a un set ibrido, Kabaret Maker, resident del festival, C_Sky, dj e producer sardo, Fabio Tallo, che proporrà un live in piena chiave Drone e Dub Techno e Santa Maria de la Psicodelia, con il suo suono Trippy Guepaje tropicale, caratteristico delle regioni più psichedeliche dell’equatore. L’elettronica cede il passo alla tradizione, con il Coro Coxina di Santa Maria Coghinas, che allieterà il pubblico intonando i canti del repertorio tradizionale isolano.

Per tutta la durata del festival sarà presente un punto ristoro con panini, bibite, un’area fitness, parco giochi e un angolo dedicato all’esposizione di artigianato e produzioni locali.

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