La cantautrice sarda Zuia, nome d’arte di Elisabetta Asuni, ha pubblicato il nuovo singolo “Chiodi”, un brano che affronta il tema della sofferenza all’interno di una relazione intensa e complessa, in cui ci si sente imprigionati da dinamiche emotive difficili da sciogliere. Con questo nuovo lavoro, Zuia continua il proprio percorso artistico tra sonorità pop, vibrazioni R&B e atmosfere urban.
Prodotto da Alem K, “Chiodi” si caratterizza per una produzione curata che intreccia diversi elementi musicali. Le influenze EDM, inserite in maniera misurata, arricchiscono l’arrangiamento con un tappeto sonoro dinamico, fatto di ritmiche profonde e pulite. La voce di Zuia accompagna il testo con una cadenza delicata, raccontando emozioni forti attraverso un’interpretazione che mette al centro la vulnerabilità e il desiderio.
Il singolo rappresenta un momento importante per l’artista, che si distingue per la capacità di unire forma e contenuto in una narrazione musicale coerente. Zuia si inserisce così tra le nuove proposte del panorama musicale italiano contemporaneo, portando una cifra stilistica personale che attinge tanto dal pop quanto da linguaggi più vicini alla scena R&B e urban.
Nata nel 1998, Zuia si è avvicinata fin da bambina al mondo dell’arte, iniziando lo studio di pianoforte, violino, canto e danza. Il progetto musicale ha preso forma nel 2022, con i primi concerti e le aperture in eventi come AteneiKa – dove ha condiviso il palco con Dargen D’Amico – e l’Arabax Music Festival in apertura a Tedua. Lo stesso anno si trasferisce a Milano per lavorare alla parte discografica del progetto, sotto la guida del management di Chri Milano.
Tra le pubblicazioni precedenti figurano i singoli “Senza Fine”, “100 aerei” (feat. Leschio), “ColMare” e “Sarai un ricordo”, prodotti da Fab Martini. I brani hanno ottenuto riscontri positivi anche in ambito editoriale, entrando in playlist di Spotify come “New Music Friday Italia”, “Caleido” e “Anima R&B”.
Con “Chiodi” Zuia continua a tracciare la propria traiettoria artistica, consolidando una proposta musicale che si muove tra generi diversi e che punta su testi emotivamente carichi, interpretazioni personali e produzioni curate.































