“Musica&Video 100×100 Sardegna”, sui social e YouTube uno spazio musicale per supportare gli artisti sardi

Online la rubrica musicale settimanale di promozione della musica made in Sardegna, presentata dallo storico speaker Tommy Rossi

Sull’anno infausto per il settore musicale si è detto e discusso abbastanza. La lezione più grande che ha lasciato, sicuramente, è che il mondo dei social è un bacino da sfruttare al meglio per promuoversi e far conoscere le proprie produzioni.

Lo sa bene lo storico speaker Tommy Rossi, olbiese d’adozione, abituato a intervistare in radio, o a presentare in festival e rassegne i cantanti e musicisti isolani. E allora da qui, dall’esigenza di offrire comunque uno spazio musicale in un periodo di assenza di eventi e dalla voglia di supportare gli artisti sardi, è nato il format “Musica&Video 100×100 Sardegna”.

«Nel nome riprende una mia vecchia web radio che fondai 10 anni fa, e ho ripreso anche alcuni di quei jingle per farne la sigla di oggi – spiega Tommy -. L’idea è quella di far sentire le canzoni ma mostrare anche i videoclip di tutte le uscite della musica in Sardegna o di artisti Sardi nel mondo».

Gli episodi sono a cadenza settimanale, trasmessi sui canali social e su YouTube ogni sabato. L’esordio è stato ad ottobre, a distanza di qualche mese si è superata la doppia cifra. In ogni episodio vengono mostrati stralci di videoclip di artisti isolani, raggruppati o per nuova uscita o per argomento tipo cover o live, o per genere, accompagnati dai rispettivi brani, inserendo nel post i link ai rispettivi videoclip pubblicati dagli artisti per dare loro visibilità.

«Seleziono 5 cantanti o musicisti alla volta, io mi limito a presentarli – dice Tommy -, racconto di chi si tratta e spiego il brano, dopo partono canzone e video».

“Musica&Video 100×100 Sardegna” è disponibile anche in una versione più lunga per le televisioni del Digitale Terrestre ed è in fase di realizzazione anche in una versione Radiofonica. La rubrica è visibile sulle pagine Facebook, Instagram e sul canale YouTube.

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