Curiosità, arguzia e un pizzico di incoscienza: sono alcune tra le principali qualità di Elizabeth Best, Ibrahim Arif, Ron Ritchie e Joyce Meadowcroft, gli irresistibili protagonisti de “Il club dei delitti del giovedì”, pellicola diretta da Chris Columbus e tratta dal romanzo omonimo di Richard Osman, in arrivo su Netflix il 28 agosto.
Alla sua seconda prova da scrittore, nel 2020 Osman -autore di programmi per la televisione inglese- firma un giallo di impianto classico, popolato da personaggi destinati a lasciare il segno nel cuore dei lettori, appassionati del genere investigativo e non solo; il successo del libro, infatti, è tale che la Amblin Entertainment di Steven Spielberg lo opziona immediatamente per realizzarne la versione cinematografica. Tra i rallentamenti causati dalla pandemia e dallo sciopero del sindacato degli sceneggiatori e attori a Hollywood, il progetto ha subito una serie di rinvii e Osman intanto ha scritto altri quattro capitoli della saga dell’ormai mitico club –l’ultimo in uscita nei prossimi mesi– che hanno venduto oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo.
Con il coinvolgimento nel progetto di Chris Columbus -grande amico di Spielberg e regista di pellicole amatissime dal grande pubblico come “Mamma ho perso l’aereo”, “Mrs. Doubtfire” e “Harry Potter e la pietra filosofale”- il film ha trovato finalmente la sua forma definitiva, anche grazie alla scelta di un cast composto da alcuni fuoriclasse del mondo del cinema, accomunati da una caratteristica imprescindibile per i protagonisti delle vicende del club dei delitti del giovedì: l’età non più giovanissima, che ne fa degli investigatori dilettanti “senior” dal piglio energico e sagace, capaci di sfruttare a proprio vantaggio tutte le sfumature della stagione della vita che stanno attraversando.
Elizabeth (Helen Mirren), Ron (Pierce Brosnan), Ibrahim (Ben Kingsley) e Joyce (Celia Imrie) frequentano infatti una rassicurante e all’apparenza tranquilla casa di riposo nel Kent e ogni giovedì si riuniscono per discutere alcuni vecchi casi irrisolti della polizia, tra tazze di tè fumante, bicchieri di vino e fette di torta alla vodka; Elizabeth, infatti, è un’ex agente dei servizi segreti e ha un accesso non del tutto regolare agli archivi delle forze dell’ordine, da cui è solita trafugare dei materiali per sottoporli ai suoi colleghi investigatori in erba. Ciascuno di loro contribuisce alle indagini utilizzando le proprie doti e la propria esperienza: prima della pensione, infatti, Ibrahim esercitava la professione di psichiatra, Ron era uno stimato leader sindacalista, mentre Joyce era un’infermiera.
Lo spassoso passatempo, tuttavia, si trasforma in una vera e propria indagine sul campo quando l’omicidio di un agente immobiliare insanguina i dintorni della casa di riposo e la polizia sembra non riuscire a individuare il colpevole del crimine: potranno mai Elizabeth, Ibrahim, Ron e Joyce esimersi dall’indagare? Tra i punti di forza del quartetto, dopotutto, c’è proprio il fatto di passare inosservati e, nella maggior parte dei casi, di venire sottovalutati, proprio a causa della loro età… almeno fino a quando la polizia non capisce che il club del giovedì sta indagando seriamente sul caso e potrebbe perfino condizionare le indagini.
A impreziosire il cast, oltre a Naomi Ackie nel ruolo dell’agente di polizia Donna De Freitas e Daniel Mays in quelli del detective Chris Hudson, spiccano in alcuni cameo Tom Ellis (“Lucifer”), Jonathan Pryce (tra le serie più recenti e note al grande pubblico “The Crown” e “Il Trono di Spade”), David Tennant (“Doctor Who”) e Richard E. Grant (“Persuasione”), che spesso interagiscono con i protagonisti in scambi di battute davvero esilaranti. Il film, infatti, mescola sapientemente mistero e humor, come nella migliore tradizione del giallo all’inglese, e si inserisce con eleganza, proprio come il libro da cui è tratto, nel filone investigativo che ha per protagonisti degli anziani e brillanti detective non professionisti, ma abilissimi risolutori di misteri.
Di certo, la pellicola possiede tutte le carte in regola per replicare il successo del bestseller da cui è tratta; non a caso, l’uscita su Netflix sarà preceduta da una distribuzione limitata anche in alcune sale cinematografiche scelte. Se pubblico e critica premieranno il film, appare quasi scontato che le rocambolesche vicende del club dei delitti del giovedì proseguiranno anche sul grande e piccolo schermo.
































