È online “Un amico vero”, il nuovo cortometraggio scritto e diretto da Giuseppe de Candia, che affronta temi universali come la paura di crescere e il coraggio necessario per affrontare il futuro. Il giovane regista pugliese, già apprezzato per le sue precedenti opere “Scrivimi per sbaglio” ed “E prometto di esserti fedele sempre”, torna con una storia capace di toccare le corde emotive del pubblico.
Il protagonista del cortometraggio è Dennis, un ragazzo di 25 anni interpretato dallo stesso de Candia, che vive un momento di difficoltà. La solitudine e le crescenti responsabilità della vita adulta sembrano sopraffarlo, mettendo in discussione il suo cammino. La svolta arriva quando, inaspettatamente, riappare Milo, l’amico immaginario che aveva popolato la sua infanzia. Milo, interpretato dal giovane attore Antonio d’Amore, torna nella vita di Dennis con la sua energia e spensieratezza, facendogli riscoprire un legame profondo con il passato e con la parte di sé che sembrava dimenticata.
D’Amore, uno dei giovanissimi talenti della Compagnia dei Teatranti diretta da Lella Mastrapasqua, porta sullo schermo una performance fresca e naturale, che arricchisce il cortometraggio con una presenza vivace e leggera. La compagnia teatrale ha contribuito in modo significativo alla realizzazione del film, offrendo il proprio supporto per conferire una dimensione genuina ai personaggi.
“Un amico vero” ha avuto una calorosa accoglienza fin dalla sua prima proiezione, svoltasi a novembre al Cinema Politeama Italia di Bisceglie, che ha registrato il tutto esaurito. Il cortometraggio, girato interamente in Puglia, è il frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto una squadra tecnica di alto livello. Davide Marangia ha curato la direzione della fotografia, mentre Claudia Simone ha ricoperto il ruolo di aiuto regia. Le musiche originali, composte da Fabio di Liddo, aggiungono un ulteriore strato emotivo alla narrazione, accompagnando lo spettatore attraverso i momenti più intensi della storia.
Con “Un amico vero”, Giuseppe de Candia invita il pubblico a intraprendere un viaggio emotivo che esplora la nostalgia dell’infanzia e la speranza del futuro. Il cortometraggio spinge gli spettatori a riflettere su temi universali, come la forza di abbracciare i cambiamenti della vita, riscoprendo la parte più autentica di sé stessi. Un’opera che, senza pretenziosità, sa toccare le emozioni più profonde di chi guarda, lasciando un segno indelebile nella mente e nel cuore.
































