Il meglio del cinema breve sardo protagonista a Monaco di Baviera con “Visioni Sarde”

La rassegna itinerante co-organizzata dalla Cineteca di Bologna e dalla Fondazione Sardegna Film Commission fa tappa all'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera

“Santamaria” di Andrea Deidda

“Santamaria” di Andrea Deidda

L’Istituto Italiano di Cultura e l’Associazione MonaCorti presentano a Monaco di Baviera il meglio del cinema breve prodotto in Sardegna. L’occasione è fornita dalla proiezione della rassegna itinerante “Visioni Sarde”, fissata per giovedì 22 giugno alle ore 19, negli spazi dell’Istituto.

Diretto da Giulia Sagliardi l’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera è un organismo ufficiale dello Stato italiano che ha quale obiettivo quello di promuovere e di diffondere la lingua e la cultura italiana in Germania attraverso l’organizzazione di eventi culturali, per favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze.

Con questa finalità offre al pubblico tedesco corsi di lingua e civiltà italiana tenuti da docenti qualificati e una ricca biblioteca per la consultazione e il prestito di riviste e di libri italiani. Svolge, in particolare, un prezioso servizio di informazione e documentazione sulle opportunità di lavoro e studio in campo linguistico e culturale.

MonaCorti – Short Films – Monaco di Baviera, di cui è presidente Natale Rampazzo, è un’associazione italo-tedesca che opera per diffondere la cultura italiana all’estero anche attraverso la proiezione pubblica di cortometraggi dedicati a temi di interesse sociale.

Dal 2022 organizza, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri, il “MonaCorti Film Festival” aperto a cortometraggi di autori italiani e stranieri che comunichino la loro percezione dell’Italia come luogo fisico, insieme al suo patrimonio storico, naturale, paesaggistico, ambientale, artistico e culturale e come luogo delle emozioni riflesse e incarnate nei diversi caratteri della sua gente.

​Quello con il cinema sardo è diventato per MonaCorti un appuntamento annuale spesso impreziosito dalla presenza dal vivo di alcuni registi.

In collegamento da remoto, quest’anno, i registi parteciperanno alle proiezioni e risponderanno alle domande e curiosità del pubblico.

La giovane cinematografia made in Sardegna sarà rappresentata da:

Il critico e storico del cinema Raffaele Rivieccio li ha così recensiti:

Il tour nel mondo della rassegna Visioni Sarde è reso possibile dal sostegno e dalla professionalità della Cineteca di Bologna e Fondazione Sardegna Film Commission. La distribuzione in Italia e all’estero è assicurata dall’Associazione dei sardi di Torino “A. Gramsci” e dall’associazione bolognese “Visioni da Ichnussa”.

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