The Crown esordisce sulla piattaforma di Netflix nel 2016, portando gli spettatori nel mondo della Corona britannica. Vincitrice di 3 Golden Globe e 8 premi Emmy, la serie svela i retroscena e le fatiche che derivano dall’avere un titolo nobiliare. Quando si parla della casa reale spesso si pensa ad una vita da favola, ma cosa vuol dire davvero appartenere alla famiglia Windsor?
La serie racconta la vita di Elisabetta II dagli inizi degli anni ‘50 fino al XXI secolo, mostrandoci avvenimenti storici, scandali e, soprattutto, il vero peso della corona. La difficoltà di un matrimonio messo in crisi ed oscurato dal potere, le avversità nel ricoprire un ruolo così importante e nel farsi accettare in un mondo maschile, sono solo alcuni degli ostacoli che bisogna affrontare durante il proprio regno.
Riassunto delle tre stagioni passate
La prima stagione della serie ci mostra come Elisabetta sia diventata la Regina d’Inghilterra. Dalla morte del padre, Re Giorgio VI, e dall’incoronazione, a soli 27 anni, Elisabetta ha dovuto fare i conti con il suo nuovo ruolo e con le responsabilità che questo comportava. Puntata dopo puntata, vedremo le diffidenze che la Regina ha dovuto affrontare da parte dell’establishment inglese, la nascita del rapporto di amicizia con Winston Churchill, ma anche i problemi familiari. Infatti, la sua posizione ha incrinato i rapporti con suo marito, Filippo di Edimburgo, che ha dovuto rinunciare ai suoi titoli di principe di Grecia e Danimarca, per stare nell’ombra della moglie.
La seconda stagione ci dà una visione più ampia della vita a corte, dedicando più tempo allo sviluppo di altri personaggi, come il principe Filippo, la principessa Margaret, sorella di Elisabetta, e del piccolo principe Carlo. In questi anni, la Regina Elisabetta si trova a dover affrontare situazioni delicate, come la crisi di Suez; le costanti critiche sulla sua immagine, che la vedevano troppo distante dal popolo; e alcuni scandali, che avevano come protagonista il Duca di Windsor, con i suoi segreti legami con i nazisti, e la vita amorosa della principessa Margaret.
La terza stagione è dedicata principalmente alla vita familiare. Negli anni della Guerra Fredda, Buckingham Palace avrà modo di ammirare successi, crisi matrimoniali e la crescita dei piccoli principi, mentre il Regno Unito si troverà ad affrontare la tragedia di Aberfan nel 1966 e gli scioperi dei minatori negli anni ‘70. Visto il comportamento meno austero della sorella e una predisposizione per le relazioni sociali, la principessa Margaret acquista una maggiore rilevanza nelle relazioni internazionali, specialmente con il suo viaggio negli Stati Uniti, ritenuto un vero successo. Un altro approfondimento molto interessante riguarda il principe Carlo ed il suo rapporto con i genitori. La sua timidezza ed introversione hanno influenzato tutta la sua infanzia, così come il rapporto con il padre, che non capiva e non accettava il carattere del figlio. Questo, inoltre, si scontrava anche con la crisi del Principe Filippo che, non riuscendo ancora ad accettare il suo ruolo, decide di “evadere”, contravvenendo ai suoi compiti di principe e marito della Regina.