La Società Umanitaria di Alghero dedica una serata al cinema d’autore con la proiezione di tre cortometraggi firmati da due registi sardi, Daniele De Muro e Antonio Maciocco. L’appuntamento è per venerdì 11 aprile alle ore 19.00 presso la Sala Conferenze de Lo Quarter, alla presenza dei due autori e di alcuni interpreti dei film.
La serata si apre con “Horizon”, western distopico diretto dal cagliaritano Daniele De Muro. Il cortometraggio, girato nelle campagne di Villaspeciosa e Decimoputzu, è ambientato in un futuro prossimo segnato dai cambiamenti climatici. In un paesaggio desolato dove la legge del più forte domina, un uomo si rifugia sottoterra osservando il tracollo della società. Un incontro inaspettato, interpretato come segno divino, riaccende in lui la speranza. “Horizon” è stato presentato in anteprima italiana al 19° Trieste Science Fiction Film Festival ed è stato selezionato in oltre 240 festival internazionali. De Muro, nato nel 1984, è alla sua prima esperienza con il cortometraggio ed è attualmente impegnato nella scrittura del suo primo lungometraggio. Dopo la proiezione, il regista sarà presente per un confronto con il pubblico insieme agli attori Carlo Porru e Daniele Meloni.
A seguire, spazio ad “Il binario morto”, del regista sassarese Antonio Maciocco, vincitore della sezione “Intrinas” del Festival Passaggi D’Autore: Intrecci Mediterranei. Il film racconta il ritorno in Sardegna di Tommaso, disoccupato e deciso a farla finita, che si sdraia su un binario abbandonato. L’incontro con Franco, abitante solitario di una vecchia stazione, dà vita a una riflessione sul tempo e sul senso della vita.
Chiude la serata “Ursus”, sempre di Maciocco, secondo classificato al concorso Kentzeboghes. Il film ritrae Salvatore Solinas, detto Ursus, ultimo pescatore di ral ad Alghero, memoria vivente di una comunità e di un ecosistema scomparsi.
Al termine, il regista Antonio Maciocco incontrerà il pubblico. L’ingresso è libero.
































