Il film d’animazione “Flow – Un mondo da salvare” di Gints Zilbalodis, vincitore dell’Oscar 2025 come miglior lungometraggio di animazione, sarà disponibile in streaming dal 6 marzo su CGtv.it e su piattaforme come Prime Video, Apple TV+, Google TV, YouTube, Timvision, Infinity e Chili, grazie alla distribuzione di CG Entertainment e Teodora Film. Il film sarà reso disponibile anche in edizione home video.
Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024 nella sezione Un Certain Regard, il film ha ottenuto consensi sia dalla critica che dal pubblico, proseguendo poi la sua corsa nei principali festival internazionali. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio della Giuria, il Premio del Pubblico, il Premio Fondazione Gan e il Premio per la Migliore Musica Originale al Festival di Annecy 2024, oltre ai premi assegnati dal Toronto International Film Festival, Lucca Comics & Games, Trieste Science+Fiction Festival e la Festa del Cinema di Roma (Alice nella città).
A livello europeo, ha vinto il Miglior Film d’Animazione agli European Film Awards 2024, mentre negli Stati Uniti ha ottenuto il titolo di Miglior Film Internazionale agli Independent Spirit Awards 2025. La vittoria ai Golden Globe, ai Premi César e ai Lumière Awards del 2025 ha consolidato ulteriormente il suo successo. Oltre all’Oscar per l’animazione, il film era stato candidato anche come Miglior Film Internazionale.
Ambientato in un mondo in cui gli esseri umani sembrano essere scomparsi, il film segue il viaggio di un gatto che, a causa di un’improvvisa inondazione, trova rifugio su una barca insieme a un gruppo di animali. Tra paesaggi suggestivi e ostacoli imprevisti, i protagonisti scoprono che la loro vera forza risiede nella capacità di restare uniti.
Gints Zilbalodis, nato nel 1994 in Lettonia, è autore di “Away”, il suo primo lungometraggio, realizzato interamente da solo e premiato al Festival di Annecy. Con una carriera iniziata precocemente tra cortometraggi in animazione tradizionale e 3D, ha affinato uno stile che mira a una narrazione universale, svincolata da barriere culturali o linguistiche.
«Penso che l’animazione possa andare più in profondità nel subconscio degli spettatori rispetto al cinema dal vivo» – ha dichiarato il regista – «Può essere molto più universale e primordiale».
