A Sassari, il quartiere di Latte Dolce si prepara ad accogliere un nuovo palasport polifunzionale destinato a pallavolo, pallamano e calcio a 5. L’impianto, che sorgerà in via Kennedy, rappresenta un tassello chiave per trasformare l’area in un polo sportivo cittadino, integrandosi con le strutture già presenti, tra cui piscine, palestra e lo Stadio dei Pini.
Il progetto, avviato dall’amministrazione precedente e messo a bando nel dicembre 2022, ha attraversato diverse fasi burocratiche prima di ricevere il via libera dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mascia. Con l’approvazione del progetto esecutivo, il percorso entra ora nel vivo: l’obiettivo è avviare i lavori già nel mese di aprile.
Nei giorni scorsi, il Comune ha autorizzato l’accesso all’area di cantiere alla Angius Costruzioni, impresa sassarese capofila della Rti che si è aggiudicata l’appalto da oltre 5 milioni di euro. La società ha già avviato le operazioni preliminari, tra cui la rimozione della vegetazione infestante, salvaguardando gli ulivi secolari presenti. Alcuni alberi, tra cui piante di fico e di alloro in condizioni irrecuperabili, sono stati eliminati dopo un sopralluogo con la direzione dei lavori e il settore Ambiente.
L’amministrazione punta a formalizzare la consegna dei lavori entro il 14 aprile, così da rispettare i tempi imposti dal Pnrr, che prevede la conclusione dell’opera entro la fine dell’anno. Nel frattempo, la Soprintendenza archeologica ha avviato le verifiche sull’andamento degli scavi.
Il palazzetto avrà due tribune lungo i lati lunghi del campo, per una capienza complessiva di oltre 2mila posti, con la possibilità di arrivare a 3mila aggiungendo una tribuna su uno dei lati corti. Il finanziamento iniziale, pari a 3,5 milioni di euro dal Pnrr, è stato integrato con 700mila euro dal Fondo per le opere indifferibili e ulteriori contributi comunali per un totale di 937mila euro.
Oltre a rispondere alla carenza di impianti sportivi adeguati per eventi nazionali e internazionali, la nuova struttura è pensata per inserirsi nel tessuto sociale del quartiere, spesso rimasto ai margini delle politiche cittadine. Il sindaco Mascia sottolinea come il progetto rientri in una visione più ampia di riequilibrio urbano, che mira a valorizzare ogni area della città, dal centro alle periferie fino alle borgate rurali. Latte Dolce, con le sue infrastrutture, può diventare un punto di riferimento per lo sport, non solo in chiave agonistica, ma anche come elemento di aggregazione e formazione.
