Il 1° febbraio di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo, un momento di riflessione per mantenere viva la memoria dei conflitti del passato e richiamare l’attenzione sul dramma che coinvolge i civili nei conflitti armati odierni.
Quest’anno, la ricorrenza assume un significato particolarmente urgente in seguito al tragico aumento delle vittime civili, come evidenziato dal rapporto annuale di Action on Armed Violence (AOAV). Secondo il rapporto 2024, si è registrato un incremento del 67% delle vittime civili rispetto all’anno precedente, con un totale di 61.353 morti e feriti. In particolare, il numero di civili uccisi è aumentato del 51%, mentre quelli feriti sono cresciuti dell’81%.
In questo contesto drammatico, il Comune di Sassari si unisce a numerose istituzioni locali e nazionali, aderendo alla campagna “Stop alle bombe sui civili”, promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg) e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). L’iniziativa si inserisce in un movimento più ampio che coinvolge anche le Regioni e altri Comuni italiani, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale sulla necessità di garantire il rispetto del diritto umanitario internazionale e di proteggere i civili dai conflitti armati.
Un gesto simbolico che accompagnerà la Giornata a Sassari sarà l’illuminazione di blu di Palazzo Ducale, prevista per la sera del 1° febbraio. L’illuminazione rappresenta un appello alle istituzioni e alla comunità internazionale affinché vengano adottate misure concrete per fermare l’uso indiscriminato della violenza contro i civili.
Gli organizzatori invitano i cittadini a riflettere sull’importanza della protezione dei civili e a informarsi ulteriormente sul tema attraverso il sito ufficiale dell’Anvcg e i suoi canali social. La campagna non si limita a un simbolico gesto di illuminazione, ma si fa portavoce di un messaggio di pace e solidarietà, richiamando l’attenzione sulla condizione dei civili, i più vulnerabili nei conflitti armati.
Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, ha sottolineato il valore di questa iniziativa, dichiarando che «unirsi simbolicamente a questa campagna significa riaffermare il valore della pace e della solidarietà, lanciando un appello per fermare la violenza sui più vulnerabili: i civili coinvolti nei conflitti armati». Il Comune di Sassari, quindi, non solo partecipa, ma si fa portavoce di un impegno continuo a favore della protezione dei diritti umani e della pace globale.
