Prosegue a Sassari la serie di iniziative di solidarietà con il popolo palestinese. Domenica 31 agosto, alle ore 21, Piazza d’Italia ospiterà la sesta giornata di mobilitazione, organizzata da numerose associazioni cittadine nell’ambito della campagna nazionale “Ultimo giorno di Gaza – Rompiamo il silenzio”.
Durante l’incontro sarà dato ampio spazio alla partenza della Global Sumund Flottilla, la flotta composta da centinaia di imbarcazioni che il 31 agosto salperanno per raggiungere Gaza. L’iniziativa, che coinvolge migliaia di persone di oltre quaranta nazionalità, ha l’obiettivo di rompere l’assedio e portare beni di prima necessità alla popolazione civile. «È la più grande operazione di soccorso mai realizzata», sottolineano gli organizzatori, che invitano la società civile a sostenere l’impresa.
La serata prevede letture di testimonianze e poesie, momenti di raccoglimento e brevi interventi. Come nelle precedenti edizioni, saranno intervallati dal rumore di pentole, mestoli e fischietti: un gesto simbolico che richiama sia il fragore delle bombe sia la minaccia della fame a Gaza.
La scorsa domenica la mobilitazione era stata dedicata al ricordo dei sei reporter di Al Jazeera uccisi nel conflitto e dei 19 mila bambini che hanno perso la vita nella Striscia. In questa occasione, oltre all’attenzione per la Flottilla, ci sarà anche un focus sulla Sardegna come terra di accoglienza per i palestinesi che ne avranno necessità.
Le associazioni promotrici ribadiscono le proprie richieste: «Chiediamo a tutte le forze politiche, all’Unione Europea e al governo italiano di attivarsi per fermare il genocidio e per interrompere ogni invio di armi a Israele. L’Italia è tuttora il terzo fornitore mondiale di armamenti verso lo Stato ebraico».
Anche per l’appuntamento del 31 agosto i partecipanti sono invitati a portare strumenti per fare rumore – pentole, mestoli, sirene e fischietti – con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla situazione di Gaza.
































