A Sassari nuove regole per i parcheggi riservati a persone con disabilità

Il Consiglio comunale approva l’aggiornamento del regolamento: iter più veloce, un posto riservato ogni cinquanta e controlli sulla reale necessità entro 50 metri

📷 Depositphotos

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Il Consiglio comunale di Sassari si appresta a votare il nuovo Regolamento per l’istituzione degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità, un testo illustrato dall’assessore alle Infrastrutture della mobilità e al Traffico Massimo Rizzu e già licenziato dalla commissione presieduta da Nicola Ribichesu. L’aggiornamento adegua la disciplina del 2019 alle più recenti modifiche del Codice della strada e introduce criteri più puntuali per l’assegnazione dei parcheggi dedicati.

La principale novità riguarda gli stalli personalizzati: potranno essere creati nei pressi dell’abitazione, del luogo di studio o di lavoro dell’interessato, ma solo se entro cinquanta metri non esistono altri parcheggi, locali o aree utilizzabili dalla stessa persona. Il richiedente dovrà dimostrare di aver bisogno di ausili ortopedici per la deambulazione e di possedere una patente speciale; in mancanza di questi requisiti servirà certificare particolari condizioni di invalidità da sottoporre alla valutazione di una commissione consultiva con parere vincolante, istituita per decreto sindacale.

L’iter autorizzativo diventa più rapido: la commissione si riunirà ogni mese e dovrà concludere ciascun procedimento entro quarantacinque giorni, superando le criticità emerse nel precedente mandato, quando la cadenza trimestrale delle riunioni rallentava l’emissione dei provvedimenti. I contrassegni già in vigore resteranno validi fino alla loro naturale scadenza, garantendo continuità a chi utilizza attualmente stalli personalizzati.

Sul fronte degli spazi non personalizzati, il Comune prevede che in ogni area di sosta ve ne sia almeno uno ogni cinquanta, mentre in prossimità di enti, associazioni e attività saranno istituiti posti a servizio dei veicoli contrassegnati. Questi stalli, sebbene riservati durante gli orari di apertura delle strutture, potranno essere usati da tutti quando le attività sono chiuse. I cittadini potranno segnalare eventuali carenze al settore Infrastrutture della mobilità e Traffico, cui spetterà la valutazione tecnica per autorizzare nuovi parcheggi riservati. Secondo l’assessore Rizzu, il ricorso a ogni strumento disponibile permette di rispondere con maggior efficacia a esigenze concrete e diffuse.

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