Prosegue il lavoro istituzionale per la definizione della nuova Città metropolitana di Sassari. Nella riunione che si è svolta giovedì scorso nel palazzo della Provincia, l’Amministratore straordinario Gavino Arru, insieme al Presidente della Rete Metropolitana Giuseppe Mascia, ha incontrato i rappresentanti delle Unioni dei Comuni e della Comunità Montana del Goceano per un confronto operativo sulle ultime integrazioni allo Statuto e sulla definizione degli elementi simbolici dell’Ente.
All’incontro hanno partecipato Giovanni Filiziu e Giovanni Ligios per l’Anglona e la Bassa Valle del Coghinas, Cristian Budroni per l’Unione del Coros, Giovannina Fresi per l’Unione dei Comuni di Villanova, Massimo D’Agostino e Giovanni Carta per il Meilogu, Michele Carboni per il Logudoro, Giovanni Andrea Oggiano in qualità di sindaco di Viddalba e Antonio Fadda per la Comunità Montana del Goceano.
Durante la seduta, in linea con l’impostazione partecipata già avviata da Arru, è stata condivisa una versione aggiornata dello Statuto. Le modifiche recepiscono le richieste delle Unioni dei Comuni e puntano a garantire una rappresentanza ampia ed equilibrata nelle due principali sedi decisionali del nuovo Ente: il Consiglio metropolitano, che sarà formato da 14 consiglieri, e la Conferenza metropolitana, composta dai 66 sindaci del territorio.
Ampio consenso è stato raggiunto anche sul Logo e sul Gonfalone della Città metropolitana, strumenti destinati a rappresentare l’identità visiva dell’Ente e a rafforzarne il riconoscimento istituzionale sul territorio.
Il percorso avviato, secondo quanto emerso nel corso della riunione, mira a rendere ogni componente della comunità territoriale partecipe della costruzione del nuovo assetto istituzionale. L’obiettivo è evitare che qualche area resti esclusa dalle opportunità economiche, sociali e culturali che potranno derivare dall’operatività della Città metropolitana.
