Dodici chili di tabacco di contrabbando sequestrati nel cuore del centro storico di Sassari, nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia locale nel quartiere di San Donato. L’intervento ha portato al ritrovamento della sostanza all’interno di un negozio di abbigliamento, dove erano custoditi dodici panetti da un chilo ciascuno, tutti contenenti tabacco contraffatto. L’azione rientra nella più ampia attività di controllo del territorio svolta quotidianamente dagli agenti nella parte bassa del Corso, una zona da tempo oggetto di particolare attenzione per prevenire fenomeni di illegalità.
L’operazione è scattata alcuni giorni fa, durante i consueti giri di pattuglia. Un giovane, alla vista degli agenti, ha tentato di allontanarsi con evidente fretta. Insospettiti, gli uomini della Polizia locale lo hanno seguito e fermato. Addosso aveva un panetto di tabacco confezionato in un pacco da circa un chilo, che inizialmente ha rifiutato di consegnare, per poi cederlo con reticenza. Quell’elemento ha innescato un’indagine più approfondita, che ha portato a individuare il punto di stoccaggio del materiale illecito all’interno dell’attività commerciale.
Il tabacco sequestrato, oltre a violare le normative sui monopoli, rappresenta un potenziale rischio per la salute pubblica. Privi di tracciabilità e di controlli sanitari, questi prodotti possono contenere sostanze tossiche e velenose, la cui lavorazione e provenienza sono del tutto sconosciute. La riforma recente in materia di monopoli prevede una sanzione amministrativa di 60mila euro per il titolare dell’attività, ma le indagini non si fermano qui: sono in corso accertamenti per valutare eventuali responsabilità penali e ulteriori profili di illecito, sia amministrativo che penale.
Il ruolo della Polizia locale va tuttavia oltre il contrasto al contrabbando. Da anni è presente nel quartiere con una stazione mobile, diventata un punto di riferimento per i residenti. Un presidio di legalità che ascolta, tutela e protegge, ma che si occupa anche di fornire informazioni e supporto concreto a chi vive in condizioni di disagio. Su iniziativa dell’amministrazione comunale, il servizio è stato potenziato a partire da settembre, con l’aggiunta di un ulteriore turno operativo: da quattro a dodici agenti impegnati ogni giorno nella zona.
Gli operatori non si limitano al controllo del territorio, ma agiscono come sentinelle attente alle fragilità sociali ed economiche. In modo discreto, distribuiscono beni di prima necessità e donano giochi, pennarelli e libri ai bambini delle famiglie in difficoltà. In costante collegamento con gli altri settori comunali, garantiscono risposte rapide alle segnalazioni dei cittadini, intervenendo tempestivamente su questioni come l’abbandono di rifiuti e la formazione di discariche abusive. Un modello di prossimità che unisce sicurezza e solidarietà, diventando parte integrante della vita del quartiere.
