La Raimond Handball Sassari cede al PalaSanGiacomo nella gara 2 della semifinale dei playoff Scudetto della Serie A Beretta. Conversano sconfigge i rossoblù per la seconda volta in tre giorni e si contenderà il titolo con Fasano che, anch’essa senza disputare la bella, elimina Brixen e raggiunge i Campioni d’Italia nella serie che assegnerà il tricolore. Finisce la corsa di Mbaye e compagni che chiudono la loro eccellente stagione con la vittoria della Coppa Italia, primo storico titolo per il sodalizio turritano.
In avvio di partita, la Raimond trova due volte il +2 (0-2 e 2-4) ma Conversano contiene la sfuriata iniziale dei sardi. Il primo vantaggio dei padroni di casa arriva al 17’ sul 6-5. Le difese hanno la meglio sugli attacchi e il punteggio resta basso. Le contendenti entrano negli ultimi cinque minuti del primo tempo in parità e, così come avvenuto in gara 1, i ragazzi di Tarafino trovano un miniparziale che vale l’11-9 con il quale le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Il 3-1 di inizio secondo tempo ritocca il vantaggio per i locali (14-10 al 37’). I sassaresi non si scompongono e, con pazienza, mandano a referto il contro break che li riporta a strettissimo contatto a metà ripresa (19-18). Conversano non trema e, a 10’ dal termine, trova il massimo vantaggio con la rete di Degiorgio. I sardi non mollano, trovano il -1 con il rigore di Tabanguet, spaventano Giannoccaro e soci che riescono comunque a spuntarla con il risultato di 24-23.
CONVERSANO-RAIMOND 24-23 (11-9)
CONVERSANO: Di Caro, Moretti 4, Sciorsci, Giannoccaro 1, Degiorgio 3, Di Giandomenico, Nelson 2, Possamai 3, Alfarano, Rossetto 7, Rossi, Saitta, Lupo 1, Abdurahmanovic, Radovcic 3. Allenatore: Alessandro Tarafino
RAIMOND SASSARI: Spanu, Pereira 1, Nardin 4, Bargelli 1, Querin 2, Delogu, Halilkovic 2, Bomboi, Bardi 3, Sampaolo, Bronzo 5, Mbaye, Brzic, Tabanguet 5. Allenatore: Luigi Passino
Le parole di Andrea Giordo: “Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi. Seppur sotto di cinque lunghezze non abbiamo mai mollato, siamo stati in partita rientrando fino al -1. Purtroppo, non siamo riusciti ad agganciare i nostri avversari per alcuni fischi arbitrali incomprensibili. Onore a Conversano che, approfittando del nostro blackout in gara 1, ha meritato di qualificarsi per la finale dimostrando, ancora una volta, di essere la squadra più forte del campionato. Chiudiamo una stagione eccellente e siamo già a lavoro per migliorarci ulteriormente”.