Sassari. Domani, 22 dicembre, dalle 15:00 alle 20:00, in via Frigaglia 14/b, si terrà la distribuzione alimentare organizzata dall’associazione Sa Domo de Totus.
Verranno distribuite buste contenenti generi di prima necessità e un panettone a diverse famiglie che non riescono più a fare fronte al carovita e all’aumento spropositato di luce, benzina e gas.
Gli organizzatori da una parte vogliono fare fronte all’aumento generalizzato dei prezzi che sta mettendo in seria difficoltà non solo chi non ha lavoro, ma anche chi il lavoro ce l’ha ma il suo salario è troppo basso per fare fronte a cibo e bollette sempre più care.
D’altra parte è chiaro anche il messaggio pacifista e la critica al raddoppio delle spese militari e all’invio di armi sui teatri di guerra: “di fronte ai problemi delle persone i vari governi dichiarano che mancano le risorse economiche” – spiega Pierluigi Cocco, 18 anni, responsabile della raccolta – “in compenso la classe politica al potere è capacissima di trovare soldi per raddoppiare le spese militari, inviare armi per alimentare la guerra e occuparsi di cose che non interessano certamente la maggioranza come i rave party e il contante a cinquemila euro”.
“Per noi opporci alla guerra e ai suoi disastri significa anche costruire una comunità solidale in cui nessuno si senta solo, escluso e sbagliato” – spiega l’attivista Anna Mura, 17 anni, “se le persone non trovano lavoro o non riescono ad arrivare a fine mese perché tutto aumenta, non è colpa loro ma di precise scelte politiche, invece, spesso scatta la colpevolizzazione verso chi non ce la fa. Questo è il primo nostro grande nemico, perché si tratta di un cancro che distrugge la nostra comunità”.