Uno spazio accogliente, in cui bambini, single e famiglie di ogni provenienza possono fare piccoli acquisti e intrattenersi come fossero a casa.
È “Family Affair”, il social store sito in via Brigata Sassari 42 a Sassari, dove la titolare Stefania Budroni, insieme alle sue collaboratrici Federica e Lorena, è riuscita a dare vita a un locale pieno di sorprese e diverso dal solito.
Già titolare in precedenza di un negozio di articoli usati per bambini, stando a contatto quotidianamente con le mamme e le problematiche familiari, Stefania nel 2017 prende consapevolezza del fatto che ciò che serve davvero alle famiglie non è solo un punto vendita dove poter fare compere, ma anche un luogo di incontro e scambio di opinioni e consigli.
Nasce così il progetto di “Family Affair” (affari di famiglia), nome tratto dalla serie televisiva degli anni Settanta “Tre nipoti e un maggiordomo” (titolo originale “Family Affair”), che raccontava la storia di tre bambini orfani, cresciuti dallo zio paterno e dal suo maggiordomo, e che rispecchia l’idea di famiglia atipica che la titolare di questo locale intende promuovere, facendo in modo che i temi sociali e il commercio vadano di pari passo e caratterizzino ogni angolo di questo locale, che si sviluppa come un lungo corridoio.
Percorrendo questa piccola galleria è possibile acquistare, anche attraverso pagamenti in Sardex, i prodotti del commercio equo e solidale, come il caffè, lo zucchero mascobado e il guaranito, per tutelare i produttori, soprattutto dei Paesi in via di sviluppo, a cui si aggiungono prodotti biologici e sardi, come il pane con lievito madre e lo yogurt di pecora di un caseificio di Ittiri.
Tra i prodotti anche articoli ecosostenibili e plastic free, per far riflettere i clienti sulle conseguenze dei loro acquisti sull’ambiente, come i detersivi alla spina, a cui si vorrebbero aggiungere presto i detergenti per la persona sfusi, così da permettere a ciascuno di riempire il proprio contenitore.
Non manca un’ampia sezione dedicata alla vendita di abiti usati per bambino, donna e uomo, presi in conto vendita, e servizi come il noleggio di attrezzatura per l’infanzia, soprattutto passeggini, perché “Family Affair” è un ambiente a misura di bambino, con tavoli senza spigoli, un’area giochi, un bagno adatto ai bimbi e una stanza dove poter allattare e cambiare i pannolini.
Fulcro del locale è infatti una equo caffetteria, in cui è possibile consumare tanti dei prodotti del commercio equo che si trovano in vendita anche negli scaffali. Un luogo dotato di Wi-Fi, dove tutti i clienti di ogni nazionalità, soprattutto le mamme, possono fare una sosta, lavorare e confrontarsi, sentendosi le benvenute.

Sono queste battaglie di principio a stimolare la titolare ad organizzare anche diversi eventi a tema. Da un campeggio estivo per bambini a Platamona, a giornate a sostegno dell’integrazione, come “Colazioni dal mondo”, organizzato lo scorso autunno, dove ogni sabato veniva proposta una colazione di una nazione diversa, e che verrà riproposto il prossimo autunno nella nuova versione di “Pranzi dal mondo”.
“Family Affair” non è un semplice negozio dunque, ma rappresenta un vero servizio per la cittadinanza e un modello da seguire in ogni città.