Nella cornice del Palacio de Deportes Martin Carpena la Dinamo Banco di Sardegna si gioca la chance di saccate il biglietto per il Play-in: gli uomini di coach Bucchi sono chiamati a vincere sul campo della numero 1 del ranking di Basketball Champions League, con un occhio alla sfida tra Dijon e Paok. Per poter passare alla formazione isolana serve la vittoria dei francesi contro la compagine francese.
Parte molto bene la formazione di casa che dopo aver concesso i primi due punti a Jamal Jones firma un parziale di 11-0 che annichilisce il Banco: a condurre gli spagnoli Jonathan Barreira, suoi 11 dei primi 16 punti della squadra e primo ad andare in doppia cifra dopo i primi 10’. Rotazione di uomini per coach Piero Bucchi che chiama time out sul 15-4. I suoi si sbloccano con la tripla di Kruslin, ma Lima fa la voce grossa sotto le plance seguito da Carter. Un tecnico sanzionato ai padroni di casa accende i sassaresi che accorciano le distanze dalla lunetta con Robinson e Kruslin e trovano i primi punti di Stephens. Bendzius e Jones, provano a invertire l’inerzia, il tiro allo scadere di Dowe chiude il primo quarto sotto la doppia cifra di svantaggio 28-21. Nella seconda frazione l’ala lituana prova a condurre la Dinamo infilando 8 punti nei primi 5’, ma l’Unicaja resta saldamente avanti con Dedovic, Brizuela e Kalinoski. Dopo aver toccato il -15 (45-30) il Banco trova ossigeno dalla lunetta con Dowe, Stephens, Kruslin e Jones. Il canestro di Perry chiude però il primo tempo 50-39, sul +11 spagnolo.
Buon impatto di Gerald Robinson nel terzo quarto: il play di Nashville serve l’assist per Steogens poi trova il canestro: a condurre gli spagnoli è Perry che con 4 punti di fila scrive il nuovo +12. La reazione sassarese 5 punti consecutivi di Kruslin che riporta il Banco sotto la doppia cifra: a segno Stephens e canestro in fade away per Jones che convince coach Navarro a chiamare minuto. La Dinamo c’è ed è a -5 (60-55). Ancora Jones a punire con personalità la difesa di Malaga: il diciassettesimo punto personale dell’ex Bahcesir dice parità a quota 60 con 3’41’’ da giocare. I padroni di casa però non si perdono d’animo: Lima e Dedovic firmano il +3, Kruslin risponde dall’arco con la terza bomba della sua partita per il 63 pari. Gli uomini di Navarro piazzano un break di 7 lunghezze con Kalinoski, Brizuela e Dedovic: alla terza sirena il tabellone dice 70-63.
La Dinamo entra con la faccia giusta nell’ultimo quarto: monumentale gioco da 4 punti di Dowe che subisce il fallo sulla tripla. Robinson impatta con 5 punti di fila che dicono parità e sorpasso a 8’ dalla fine. Sul 70-72 timeout Malaga. I padroni di casa si riportano a contatto con Carter e Kravish ma gli uomini di Bucchi restano avanti condotti da un incisivo Robinson: l’ex Monaco è decisivo sia nella costruzione del gioco sia nel finalizzare. Insieme a Jones (a quota 21) negli ultimi 2’ firma il +6 quando inizia l’ultimo giro di cronometro. Bendzius allunga il vantaggio, Dowe scrive addirittura il +10: la Dinamo espugna con onore il Palaciode Deportes Martin Carpena anche se dalla Francia arriva la vittoria del Paok che chiude il cammino europeo del Banco. Una vittoria però destinata a restare a lungo nella memoria: prima degli isolani solo il Real Madrid ha vinto a Malaga in questa stagione. Una vittoria dalla quale la Dinamo deve trarre energia e morale, per affrontare al meglio il campionato da adesso in poi.
Unicaja Malaga – Dinamo Banco di Sardegna 82-92
Parziali; 28-21; 22-18; 20-24;12-29.
Progressivi: 28-21; 50-39; 70-63; 82-92.
Malaga: Osetkowski 4, Ejim 2, Kalinoski 4, Lima 4, Barreiro 11, Brizuela 9, Carter 14, Dedovic 8, Thomas 8, Saint-Exupery, Kravish 12, Perry 6. All. Ibon Navarro
Dinamo: Robinson 17, Kruslin 15, Jones 21, Bendzius 14, Stephens 13, Dowe 12, Raspino, Devecchi, Treier, Diop, Chessa, Gandini. All. Piero Bucchi
Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna