Sassari: inaugurato il nuovo studentato Ersu nell’Ex Fondazione Brigata Sassari 

Il gioiello architettonico è stato interessato da un importante intervento di restauro conservativo e dal nuovo anno accademico ospiterà 75 studenti e studentesse

Sassari. Cerimonia per l’inaugurazione e la fine dei lavori del nuovo studentato Ex Fondazione Brigata Sassari, gioiello architettonico finalmente restituito in tutta la sua bellezza alla città di Sassari. Al taglio del nastro, avvenuto questa mattina nello stabile appena rinnovato sito in Viale Adua a Sassari, erano presenti, tra tutti, il Presidente e il Direttore Generale di Ersu Sassari, Massimo Sechi e Libero Meloni, insieme al Consiglio di Amministrazione dell’Ente, il Sindaco di Sassari Nanni Campus, la Prefetta di Sassari Paola Dessì, l’Arcivescovo Monsignor Gian Franco Saba, il Vice Comandante della Brigata Sassari Col. Luigi Viel, oltre al Prorettore Vicario dell’Università di Sassari Prof. Andrea Piana, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” Antonio Bisaccia, il Vice Direttore del Conservatorio “Luigi Canepa” Stefano Melis e i rappresentanti degli studenti.

Un risultato atteso non solo dall’Ente di via Coppino ma dall’intera cittadinanza che già a partire dal nuovo anno accademico potrà vivere la rinascita di un luogo che ha contribuito a scrivere la storia del secolo scorso della città di Sassari: la struttura, finemente recuperata, potrà ospitare settantacinque tra studenti, studentesse e visiting professor e condividerà con il quartiere gli spazi verdi, aperti al pubblico, sull’ingresso principale sito in Viale Adua. Sono presenti 37 stanze doppie ed una singola, soppalcate e dotate di angolo cottura e bagno privato.

Il Presidente di Ersu Sassari Massimo Sechi: “questo è il frutto di un lavoro sinergico di una squadra di lavoro che è riuscita a compiere un pregevole risultato nonostante le lungaggini che caratterizzano la realizzazione delle opere pubbliche. Questo risultato lo si deve all’impegno di ben due amministrazione dell’Ente, e a ciascuna cova riconosciuta la sua parte di merito per dedizione e caparbietà. Il mio personale plauso va al gruppo di lavoro che mi onoro di aver potuto presiedere che è riuscito a portare a compimento gli impegni nei tempi concordati, nonostante non siano mancati momenti di stop di carattere tecnico amministrativo che ne hanno inesorabilmente rallentato il percorso. Questo studentato, insieme ai nuovi dodici posti letto che a breve verranno resi disponibili nella mini residenza in via Canopolo, contribuiranno a soddisfare pienamente ad alti standard quella che è la domanda di posti letto per gli aventi diritto a Sassari”.

Il DG di Ersu Sassari Libero Meloni: “per me è un bel momento, tocco con mano il risultato di un grande lavoro che Ersu e Comune hanno portato avanti con impegno; un lavoro di pregio che con l’alta sorveglianza della Soprintendenza ha portato a un pregevole risultato a beneficio della comunità studentesca. Si tratta di una struttura riattata con stilemi distributivi attuali nel rispetto della veste storica. Il risultato è un complesso alloggiativo di elevata qualità per comfort e distribuzione degli spazi sia interni che esterni. Il tutto a seguito del grande impegno delle figure coinvolte, non ultimo il personale dell’Ente a cui va il mio ringraziamento.”.

Il Sindaco di Sassari Nanni Campus:“Ancora una volta, mi ritrovo a parlare di qualcosa che affonda le sue radici vent’anni fa, così come il cinema Astra, il mattatoio di Truncu Reale, il centro intermodale e tante altre opere. Sono comunque lieto che si sia arrivati al completamento e alla inaugurazione. Ma soprattutto sono fiero che si sia conservato il ricordo della Fondazione Brigata Sassari, nata all’ora dal contributo dei cittadini di tutta la Sardegna per dare l’occasione di studiare ai figli degli orfani della Grande Guerra. Il fatto che oggi ci andranno studenti della nostra Università è un modo per ricordare sia quei morti sia quel senso di solidarietà e comunità del popolo sardo”.

CENNI STORICI

Edificato alla fine dell’ottocento, il primo impianto edilizio è stato dapprima sede della vecchia Conceria Dussoni, come risulta da alcune mappe d ‘epoca. La prima proposta per l’istituzione della Fondazione Brigata Sassari risale al febbraio del 1918, quando viene aperta una sottoscrizione pubblica a favore delle famiglie dei soldati sardi del primo conflitto mondiale: l’acquisto risale al gennaio 1920 grazie a fondi stanziati dal Comitato Provinciale di Assistenza e dal Comitato Cittadino di Mobilitazione Civile e lo stabile viene destinato per l’accoglienza di orfani di guerra e per ospitare corsi di istruzione per mutilati.

Nel corso del tempo, la struttura ha subito delle modifiche con l’edificazione della chiesa e della sacrestia nel lato est dell’edificio sul finire degli anni ’20 e, nei primi anni sessanta il fabbricato assume l’assetto attuale con la forma a u. Col progressivo esaurirsi del compito delle origini, la Fondazione decide di riconvertire l’attività. ampliando il raggio delle funzioni assistenziali in collaborazione con Enaoli (Ente nazionale di assistenza agli orfani dei lavoratori italiani) ed Enao (Ente Nazionale Assistenza Orfani). 

Negli anni settanta cessa le funzioni di “collegio psico – pedagogico con scuola elementare e media”, e svolge attività in collaborazione con il tribunale dei minori, prima di passare come bene IPAB al Comune di Sassari per via della l. 31/1984. 

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