La Dinamo Sassari vince all’ultimo respiro contro la Fortitudo Bologna di Meo Sacchetti

Miro Bilan. Foto Luigi Canu

Il lunch match della 4° giornata di regular season del campionato LBA regala una battaglia tra Dinamo e Fortitudo Bologna: nella sfida al PalaSerradimigni è il Banco di Sardegna a imporsi al termine di una battaglia 89-86. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco disputano una partita dai due volti, dopo un buon avvio nel primo quarto, subiscono l’offensiva bolognese condotta da Banks e Aradori chiudendo sotto di 5 alla seconda sirena. Nel terzo quarto però Devecchi e compagni rientrano in campo con una faccia diversa, siglano un primo break di 8-0 si riportano a contatto e aprono una nuova sfida punto a punto. Nel finale concitato punto a punto, con la doppia doppia di Miro Bilan (18 pt, 11 rb7 fs), il duello tra un monumentale Marco Spissu (22, 5 as) e Banks, e l’energia di Jason Burnell (16 pt, 7 rb 5 as, 4 pr) è la Dinamo ad avere la meglio e strappare i due punti in palio. Tra le liete novelle per coach Gianmarco Pozzecco c’è il ritorno sul parquet di Justin Tillman, decisivo tra secondo e terzo quarto a segno con 12 punti e 5 rimbalzi. Il Banco chiude con cinque uomini in doppia cifra, decisivo Eimantas Bendzius a referto con 12 punti 3/5 da due 2/3 da tre e 3 rimbalzi. 

Starting five biancoblù con Spissu, Bilan, Burnell, Bendzius e Gentile, coach Sacchetti risponde con Aradori, Fletcher, Fantinelli, Happ, Withers. Partenza sprint dei giganti che aprono le danze con Burnell nell’arco, per la Fortitudo i primi punti sono di Aradori. Il Banco sigla un primo break e scappa sul 10-2 con Bendzius e Burnell. Fantinelli scuote i suoi e la Effe risponde con un controparziale di 5-0 che convince coach Pozzecco a chiamare minuto. Anche Bilan entra in partita, e il settimo punto personale di Burnell dice 14-9. Tecnico per protese al tecnico biancoblù e Bologna si riporta a contatto. L’ingresso di Adrian Banks dà solidità offensiva alla Effe: la tripla del numero 1 scrive la parità a quota 20. Per la Dinamo c’è il ritorno in campo di Justin Tillman: il giocatore di Detroit si mette subito in proprio e sigla l’allungo isolano con 3 punti, poi apre il contropiede per la conclusione di Spissu che chiude la prima frazione (25-23).

A inizio del secondo quarto Tillman scrive un break in solitaria e si porta a quota 9 punti: è il giocatore numero 23 a tenere il Banco avanti. Ma Fantinelli conduce la Fortitudo fino a -1, Banks sigla il sorpasso. Rotazione di uomini per i padroni di casa che però faticano in attacco e perdono palle sanguinose, 10 dopo 20’, Bologna ringrazia e mette la testa avanti fino a +5. Bilan, rebus per la difesa di coach Sacchetti, monetizza i falli degli avversari e riporta il Banco a contatto. La Dinamo ritrova a sprazzi lucidità con il contropiede della coppia Kruslin-Spissu e il canestro di Burnell ma alla seconda sirena la Fortitudo resta in controllo 38-43.

La Dinamo torna in campo con una faccia diversa, bombarda dall’arco con Kruslin e Spissu e mette la testa avanti. Timeout Bologna: ma i padroni di casa allungano il parziale con Bilan che monetizza il terzo fallo di Happ e chiude l’8-0 tutto sassarese. La tripla di Aradori interrompe la striscia isolana, e dice 46 pari. La sfida diventa una danza punto a punto: tripla di Banks, Sassari risponde con la coppia Burnell-Bilan. Altra tripla di Aradori, 2+1 di Bilan sul fallo di Mancinelli (56-55). La Fortitudo sigla un parziale di 13-2 che dice +8 per la formazione di coach Sacchetti che può contare sul solito Adrian Banks in versione cecchino con 5/7 da tre e 5 punti di Withers. Il terzo quarto si chiude 60-68.

Con 8 punti da recuperare il Banco prova a risalire la china e lo fa con Tillman e Spissu, ma la Effe è in fiducia e vede il canestro grande. 4 punti di Bilan riportano i padroni di casa a due possessi di distanza: Bologna però non si ferma e continua a bombardare dall’arco con un super Aradori, a quota 19 punti. La Effe scrive il niovo + 7 con Happ, Pusica infila i primi 4 punti personali del match e tiene la Dinamo a galla, Banks è inarrestabile e il duello con Spissu è senza esclusione di colpi. Canestro and one del play made in Sassari per il 77-79 con 3’30’’. Il quinto fallo di Happ e il tecnico alla panchina bolognese per proteste manda Sassari in lunetta: 2 su 3 della coppia Spissu-Tillman e la Dinamo è a -1. Si alza la tensione sul parquet, Bendzius monetizza il terzo fallo di Banks e firma il sorpasso isolano 81-80. Il fallo antisportivo di Withers manda ancora Spissu in lunetta che infila il diciottesimo punto personale, a 2’ dalla fine 83-80. Fletcher, in uno contro uno con Fletcher, riporta i suoi a -1: il quarto fallo di Tillman permette ad Aradori di ristabilire la parità. All’ultimo giro di cronometro la Fortitudo perde anche Totè che commette il quinto fallo, Bilan non sbaglia a cronometro fermo. Il centro croato manda in lunetta Mancinelli, che fa 1/ 2. Con 35’’ 85-84. Extra possesso della Dinamo che cattura il ribalzo offensivo con Bilan, Banks spende la quarta infrazione e manda Spissu alla linea della carità. Il play sassarese tocca quota venti punti e mette la firma sul 87-84. Sul cronometro 13’’, coach Sacchetti chiama minuto per costruire l’azione. Si gioca sul filo della tensione: fallo di Burnell per Banks che non sbaglia, quinto fallo dell’ex Brindisi su Spissu che non trema (89-86 con 10’’). Negli ultimi 10’’ non trova il canestro la Fortitudo: il Banco conquista la prima vittoria in casa 89-86.

Dinamo Banco di Sardegna Fortitudo Bologna 89-86
Parziali: 25-23; 13-20; 22-25;29-18.
Progressivi: 25-23; 38-43; 60-68; 89-86

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 22, Bilan 18, Treier, Pusica 5, Kruslin 6, Devecchi, Re, Burnell 15, Bendzius 12, Gandini, Gentile, Tillman 12. All. Pozzecco.
Assist: Spissu, Burnell 5 – Rimbalzi: Bilan 11

Fortitudo Bologna. Banks 23, Aradori 20, Mancinelli 1, Dellosto, Feltcher 7, Palumbo, Fantinelli 9, Happ 9, Withers 10, Totè 7, Sabatini. All. Meo Sacchetti.
Assist:Fantinelli 7 – Rimbalzi: Happ 7

Coach Gianmarco Pozzecco commenta la vittoria sulla Fortitudo Bologna al termine del match in esclusiva per DinamoTV: “La prima cosa che va detta è che è stata una gara molto bella, come dicevo venerdì nella conferenza stampa pre partita in questo periodo storico le squadre in trasferta giocano una pallacanestro che con il palazzetto pieno solitamente si fa più fatica a giocare e paradossalmente giocare in casa ora è meno vantaggioso. Oggi abbiamo riavuto la prova di questo, io ero arrabbiato con i miei giocatori tra primo e secondo tempo invece non posso che avere parole di elogio per la loro capacità di non mollare nel terzo e quarto quarto. Son contento si siano tolti questa soddisfazione, di aver vinto e avere un cammino in campionato estremamente entusiasmante. Dedichiamo questa vittoria alla madre del nostro Marsilio, facciamo le condoglianze a lui e la sua famiglia. L’altra cosa che voglio dire è che siamo molto contenti di riavere con noi Matteo Boccolini, un artista del suo lavoro”.

Il tecnico biancoblù prosegue poi l’analisi parlando di Tillman: “Abbiamo visto cosa Justin è capace di fare, non avevamo dubbi sul suo potenziale, era nove mesi che non giocava una partita vera come quella di oggi, avendo perso la preseason dobbiamo inserirlo ancora nei nostri meccanismi al 100%”. 

Parole di elogio anche per altri singoli: “Miro Bilan è il più forte giocatore di post basso del campionato e secondo me d’Europa, ma anche Tillman, Bendzius e Burnell giocano bene in post basso. Sono molto contento di aver giocato contro due giocatori come Happ e Fantinelli che ci hanno messo in grande difficoltà spalle a canestro, i miei giocatori si son resi conto di quanto sia tosto difendere, penso che questo possa spingerli ad avere ancora più voglia di cercare in modo armonico il post basso”.

Mercoledì al PalaSerradimigni la “prima” europea di questa nuova stagione: “Siamo tutti focalizzati e abituati a vivere il doppio impegno. Quest’anno ancora non abbiamo ancora intrapreso quella routine ma da mercoledì con la prima sfida di Basketball Champions League inizieremo e sono convinto che una partita in più in settimana ci aiuterà a trovare il ritmo e nell’inserimento di Tillman, spero di non sbagliarmi”.

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