La più bella e inimmaginabile Raimond Ego Sassari vince la Supercoppa Italiana a Chieti. Dopo aver eliminato Brixen nella semifinale giocata ieri, gli uomini guidati da coach “Zupo” Equisoain bissano l’ottima prestazione di ventiquattro ore fa, piegano l’Alperia Merano e vincono la Supercoppa Italiana, secondo trofeo della storia del sodalizio rossoblù, dopo la Coppa Italia conquistata sempre sul terreno di gioco abruzzese.
Al termine di una gara condotta per buona parte dei sessanta minuti, Brzic e compagni si impongono per 28-27.
La gara inizia a ritmi altissimi e, dopo sei minuti, il punteggio è 3-3. Il primo quarto di gara va via senza che nessuna delle due contendenti riesca a scappare nel punteggio (6-6 al 14’). Al giro di boa della prima frazione Manojlovic e Nardin siglano il primo doppio vantaggio per la Raimond Ego (6-8).
La prima spallata dei sassaresi è nell’aria e arriva tra il 18’ e il 20’: Manojlovic, Della Vecchia e De Oliveira siglano il +4 (8-12). Nel finale di frazione Merano limita i danni e rientra negli spogliatoi sotto di due (14-16).
Visentin firma la parità a quota 17 al 36’ e le contendenti viaggiano punto a punto fino a metà ripresa (20-20 al 43’). Sassari vuole vincere e rischia attaccando con l’extra player. Merano è sorpresa e accusa il colpo.
Arriva il break dei rossoblù che, a 6’ dal termine, segnano il 27-22. I ragazzi di Prantner provano il colpo di coda, ma i rossoblù tengono e, alla fine, la Supercoppa Italiana 2023 viene alzata da una splendida Raimond Ego.
“Dopo la brutta sconfitta nell’ultima di campionato ero certo che sarebbe arrivata una reazione. Già ieri, nella semifinale contro Brixen, credevo si potesse portare a casa il titolo. Questo è un roster di qualità, a volte è mancata la cattiveria, ma una finale è una finale. In questi giorni ho percepito la voglia dei ragazzi di mettersi alle spalle il brutto momento. Dopo due finali perse, chiudiamo il 2023 con un titolo, credo che questa sia la giusta ricompensa per gruppo e società”, il DS Andrea Giordo al termine della partita.
“Abbiamo giocato due ottime partite, oggi siamo stati quasi sempre avanti. Penso che la chiave della vittoria sia stata l’attaccare con l’extra player, quello è stato il momento decisivo. Lo sport è strano: una settimana fa abbiamo perso di 14 contro Merano, oggi li abbiamo battuti portando a casa un titolo, il primo della stagione. Oggi abbiamo fatto tutti molto bene dimostrando di essere la squadra migliore di questa due giorni”, ha detto coach “Zupo” Equisoain.
Bruno Brzic: “Abbiamo tirato fuori gli attributi in una settimana dura, oggi abbiamo battuto una squadra forte che gioca un’ottima pallamano e che ci aveva bastonato sabato scorso. Siamo venuti qui con il proposito di mettere in campo tutto l’orgoglio di cui disponiamo, così è stato. Abbiamo perso pochi palloni e lavorato benissimo in difesa, questo gruppo può dare tanto e credo che non abbia ancora finito di dimostrare qualcosa. Adesso testa al campionato”.
Alperia Merano-Raimond Ego Sassari 27-28 (14-16)
Alperia Merano: Fadanelli, Romei 2, Visentin 1, Gerstgrasser 6, Stricker, Wolf, Colleluori, Wierer, Raffeiner 1, Martini 1, Haj Frej, Nunez 4, Milovic 5, Glisic, Cuello 7, Sperandio. Allenatore: Jurgen Prantner.
Raimond Ego Sassari: Pavani, Aldini 1, Nardin 4, Della Vecchia 2, Mura, De Oliveira 5, Delogu, Halilkovic 5, Bomboi, Gomes 3, Sampaolo, Manojlovic 6, Brzic 2, Vranac. Allenatore: Francisco Javier Equisoain Azanza.