Sassari. L’Ex Mattatoio è finalmente restituito alla collettività, grazie a una convenzione tra Comune e Accademia di Belle Arti che modifica in parte i precedenti accordi del 2018 e rende gli spazi già in parte fruibili. Ieri la Giunta comunale ha approvato la delibera e giovedì 21 marzo la notizia sarà ufficializzata con l’apertura dei cancelli, in occasione di una giornata di studi dedicata al professor Antonio Bisaccia, direttore dell’Accademia fino alla sua scomparsa, un anno fa.
Il Comune concede in comodato gratuito trentennale all’Accademia Sironi il complesso di quasi 7mila metri quadrati, dopo aver completato oltre il settanta percento dei lavori necessari per ridare vita alla struttura. La stretta collaborazione tra Accademia e l’Amministrazione, e quindi con tutta la Città, si estrinseca anche nella possibilità che quest’ultimo ha di poter usufruire per 60 giornate l’anno degli spazi del teatro (circa 400 posti) e di quelli esterni, dove poter organizzare o far svolgere attività culturali organizzate da associazioni e dalle altre realtà che operano nel campo della cultura. Le date saranno individuate con una programmazione annuale, con l’obiettivo di «favorire iniziative culturali, svolte direttamente o in patrocinio» dal Comune, come si legge nel documento approvato ieri.
La volontà è stata quella di accelerare il trasferimento alla luce della concreta possibilità – in caso di mancato utilizzo – di esporre il bene a eventuali atti vandalici, con grave danno delle strutture e degli impianti. «Si tratta del passaggio conclusivo di un lungo iter, iniziato molti anni fa, con l’avvio dei lavori di restauro dell’ex Mattatoio chiuso nel 2000 e che questa Amministrazione ha deciso di proseguire con ulteriore fermezza e convinzione, giudicando un’istituzione come l’Accademia una delle colonne portanti della Cultura e dell’Istruzione per la Città, il territorio e tutta l’Isola. Come tale abbiamo ritenuto fosse la più idonea a usufruire di nuovi e più adeguati spazi di valenza anche museale per la loro storicità, a vantaggio non solo di questa prestigiosa istituzione, ma anche della città e di tutto il territorio» commenta il Sindaco Nanni Campus.
Nell’Ex-Ma l’Accademia creerà il “Villaggio delle Cultura e della Scienza”, di cui si iniziò a parlare già negli anni ‘90.
L’Istituto di alta formazione farà fronte alle spese per i lavori necessari al completamento degli edifici, per un milione di euro, assegnati nel 2022 del ministero dell’Università e della Ricerca, e a quelle di manutenzione, mentre il Comune curerà l’impianto di illuminazione per le aree esterne e pagherà i relativi consumi, oltre a progettare ed eseguire le opere a verde degli spazi esterni dell’Ex Mattatoio.
Costruito nel 1898 e dismesso nel 1990, l’ex Mattatoio di Sassari ha attraversato un travagliato percorso di riqualificazione. L’obiettivo, fin dalle prime iniziative del 2006, era trasformarlo in un “Villaggio della Cultura e della Scienza” a supporto dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti.
Tra il 2009 e il 2018, grazie a fondi comunali e regionali, sono stati realizzati lavori di restauro conservativo, senza però raggiungere il completo recupero dell’intero complesso. Un “Protocollo d’intesa” del 2007 ha delineato la collaborazione tra Comune, Regione, Università e Soprintendenza.