L’ex Hotel Turritania di Porta Sant’Antonio a Sassari si prepara a trasformarsi in un nuovo punto di riferimento per la comunità, grazie al progetto di riqualificazione finanziato dal Pnrr attraverso il Pinqua, il Programma innovativo per la qualità dell’abitare. La giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mascia ha approvato l’atto di indirizzo promosso dal settore Politiche della casa e proposto dall’assessora Patrizia Mercuri, che delinea le destinazioni degli spazi e dei servizi innovativi di welfare previsti nell’edificio.
Al piano seminterrato troveranno posto laboratori per anziani, pensati per favorire socializzazione e creatività, e laboratori destinati a bambini e ragazzi, con attività artistiche come pittura, disegno e costruzioni, insieme a laboratori sensoriali, emotivi e relazionali, tra cui yoga e training autogeno. «Quel che manca sono proprio gli spazi dedicati alla socializzazione e alla creatività», sottolinea l’assessora Mercuri. Gli spazi ospiteranno anche attività interculturali e iniziative contro il bullismo, come laboratori teatrali e proiezioni cinematografiche. Accanto ai laboratori sorgerà una palestra multidisciplinare, destinata a promuovere stili di vita attivi e inclusivi e a favorire coesione sociale e interculturale.
Al piano rialzato sarà attrezzato uno “spazio bimbi” dedicato ai più piccoli da 1 a 3 anni, con attività di gioco e socializzazione guidate da personale qualificato. Sempre al piano rialzato saranno attivi servizi doposcuola per bambini dai 6 agli 11 anni e per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, seguiti da figure professionali competenti in percorsi educativi e scolastici. Lo stesso piano ospiterà un servizio polivalente a supporto delle famiglie e della genitorialità, con interventi multidisciplinari dedicati a educazione, ascolto, prevenzione, socialità e cura, insieme a sportelli di mediazione familiare e sostegno alla genitorialità.
Al terzo piano sarà realizzato un alloggio destinato al co-housing per anziani, affidato tramite manifestazione d’interesse a soggetti del territorio. La terrazza panoramica dell’edificio ospiterà un bar accessibile a tutti, con gestione aperta a operatori del settore attraverso apposita selezione.
«Vogliamo che edifici come il Turritania, restituiti grazie ai finanziamenti pubblici alla collettività dopo decenni di abbandono, possano essere fruiti da tutte e da tutti, residenti e non, e possano concorrere alla rinascita del centro storico e di tutta l’area circostante», afferma il sindaco Giuseppe Mascia. «Affinché il centro si rianimi è necessario invertire la rotta e favorire la ripresa delle sue funzioni storiche – aggiunge – riportando residenti, attività commerciali e servizi».
Il progetto punta dunque non solo a garantire alloggi alla cosiddetta “fascia grigia” tramite l’housing sociale, ma anche a creare un polo aperto e vivace, in cui cultura, educazione, sport e servizi alla comunità convivono e favoriscono la coesione sociale.
































