Castelsardo si prepara a un importante intervento di messa in sicurezza della falesia sottostante il Lungomare Zirulia e via Colombo. Dopo lo smottamento del dicembre 2020, che aveva costretto il Comune a transennare la sede stradale limitando il transito con l’istituzione di un senso unico alternato, l’amministrazione ha ottenuto dalla Regione Sardegna un finanziamento di 1 milione di euro per realizzare i lavori di riqualificazione ambientale e salvaguardia dall’erosione costiera.
I lavori, che hanno preso il via in questi giorni, prevedono la rimozione del materiale di risulta, la realizzazione di un dente di ammorsamento e la posa di un rivestimento in spritz beton.
Il dente di ammorsamento, propedeutico alla realizzazione di futuri interventi di rinaturalizzazione, consentirà di evitare eventuali scivolamenti a valle degli stessi, dovuti ad eventi atmosferici di eccezionale portata.
La rimozione del materiale di risulta e la posa del rivestimento in spritz beton consentiranno di mettere in sicurezza le colonne di jet grouting, proteggendole dalla inevitabile erosione operata dagli agenti atmosferici, assicurando così la stabilità del versante consolidato.
I lavori, che dovrebbero concludersi entro l’inizio dell’estate, rientrano in un progetto globale di messa in sicurezza dell’intero versante che parte da Via Colombo sino a Lu Poltu di la Rena.
“Questa Amministrazione non ha ragionato soltanto per far fronte all’emergenza, ma ci si è adoperati, in questi mesi, per redigere un progetto globale di messa in sicurezza dell’intero versante – ha sottolineato il sindaco Antonio Maria Capula -. Questo per la tutela della sicurezza dei cittadini, che vivono o transitano nel quartiere ma anche per affrontare un problema ambientale che mai aveva visto, sinora, un progetto ampio e risolutivo.”
La falesia di via Zirulia è caratterizzata da un alto rischio frana, dovuto a cause erosive. In tempi storici relativamente recenti si sono verificati eventi franosi via via più considerevoli. Il primo di questi, di entità significativa, si è registrato nel settembre 1985 per un fronte di circa 40 metri sul versante della falesia, coinvolgendo buona parte della piattaforma stradale. Ulteriori analoghi eventi si sono ripetuti poi negli anni 1989, 2004 e 2009.
