La Dinamo Sassari mette ko Treviso 94-80

La coppia Robinson-Bilan porta i biancoblù alla vittoria tra le mura amiche del Palaserradimigni

Gerald Robinson. 📷 Luigi Canu

Gerald Robinson. 📷 Luigi Canu

Con l’identità difensiva e la coppia Robinson – Bilan la Dinamo costruisce un successo pesante in chiave playoff. Finisce 94-80, molto bene dalla panchina Treier e Kruslin, decisiva la prova a tutto campo di Burnell. Sassari si riscatta dopo la rimonta subita a Pesaro e si prepara a sfidare sabato Venezia, che ha battuto Brindisi all’overtime.

Tutta la serie A recupera la 16ª giornata, 1ª di ritorno, rinviata a causa dell’emergenza Covid. La Dinamo, che recupera Bendzius e i malconci Gentile e Diop, affronta Treviso, rigenerata dall’arrivo in panchina di Marcelo Nicola e dal blitz di domenica a Varese. Partita delicatissima dal punto di vista della classifica, da qui alla fine saranno tutte finale, il Banco in successione con la TVB e sabato con Venezia si gioca molte delle chance playoff.

Bucchi, che ha allenato Nicola vincendo una Coppa Italia e disputando una finale scudetto con la Benetton, sceglie ancora David Logan in quintetto vicino a Robinson con Burnell da ala piccola, Bendzius che ritorna al suo posto e Bilan come centro. Il neo coach della TVB sceglie Russell in cabina di regia, Bortolani guardia, Dimsa ala piccola, Akele a prendersi cura di Bendzius e Sims come centro.

Dinamo che ha subito un buon approccio al match sull’asse Robinson – Bilan, Treviso fa fatica ad ingranare offensivamente anche se Sassari non ne approfitta. Bortolani è il più caldo, 7 punti con 3/4 al tiro, i veneti tornano subito a contatto ma il playmaker del Banco è ispiratissimo e confeziona l’allungo che costringe Nicola al time out (14-8). Iniziano le rotazioni, Sokolowski è giocatore fondamentale come Imbrò, 8 punti in fila del polacco e 2 falli di Robinson girano l’inerzia del 1° quarto (14-16 e 0-8 di parziale). Bucchi vuole attaccare Bortolani con Burnell in post basso, Treviso alza subito il quintetto con Chillo, ma l’ala della Florida è dentro la partita e confeziona il 21-18 del 10’.

Sokolowski è una spina nel fianco della difesa del Banco, Gentile ha minuti importanti, Nicola va con Jones da 5 e si mette a zona per limitare Bilan e metterlo in difficoltà nella difesa del pick and roll. Treviso sembra avere più inerzia, ma nel momento di maggior difficoltà la Dinamo piazza un 11-0 con Robinson che accelera e spezza la difesa di Treviso, Treier infila la bomba dall’angolo che vale il 37-29 con il coach dei veneti ferma il match. Bilan mette in mostra tutto il suo repertorio (14 punti con 6/6 dal campo e 20 di valutazione), gli arbitri creano proteste da una parte e dall’altra, la difesa della Dinamo tiene benissimo, Kruslin e Treier (con Bendzius debilitato dal virus e out con 2 falli) danno solidità, tutti si buttano per terra e si sbucciano le ginocchia, l’atteggiamento paga, il break è micidiale, un incredibile 20-4 regala il massimo vantaggio a Sassari in chiusura di tempo (46-33).

Russell e Sims rientrano con un’altra faccia, Treviso prova a rientrare nel match, Robinson e Bilan vogliono sempre attaccare il pick and roll, Logan non riesce a punire gli avversari (1/10 dal campo), Bortolani alza il livello e con due triple ricuce parzialmente lo strappo (53-47 al 24’). Il folletto di Nashville però spezza ogni gioco a due in attacco e innesca le mani vellutate del centro di Sebenico, Kruslin ha grande impatto, il flipper della Dinamo con la tripla di Bendzius fa stropicciare gli occhi, Nicola è costretto a chiamare time out con il Banco a +15 (66-51).

Sassari non abbassa l’intensità, Burnell (11 punti 8 rimbalzi e 23 di valutazione) colpisce a rimbalzo e dentro l’area, l’energia della Dinamo sembra indirizzare la partita, Nicola si mette a zona 3-2, Bortolani prova a tenere i veneti in partita ma al 30’ è ancora 73-59. Anche quando fa poco canestro in attacco la Dinamo tiene benissimo a livello difensivo, Diop si tuffa e poi costringe Sims al 4° fallo. Bucchi fa riposare Robinson e Bilan ma nel giro di due minuti Treviso si riavvicina sotto la doppia cifra di svantaggio con Bucchi che decide di chiamare immediatamente time out (85-76 al 38’). La tripla di Treier mette tutto a posto anche se la Nutribullet ci prova fino alla fine. La Dinamo conquista una vittoria molto pesante in chiave playoff e sabato sfiderà Venezia in una battaglia durissima.

Dinamo: Pisano n.e., Bilan 24 (10/11 2p 0/1 3p 32 val), Logan 8 (3/9 0/5), Robinson 10 (5/7 0/2 9 ass), Gandini n.e, Devecchi n.e, Bendzius 7 (2/4 1/5), Treier 6 (0/1 2/2 3p), Kruslin 9 (1/1 2/5), Gentile 9 (2/3 1/1 4 ass), Diop 8 (2/4 2p), Burnell 13 (6/7 2p 0/1 9 rbs). All. Bucchi

Treviso: Jurkatamm 2 (1/1 2p 0/4 3p), Faggiano 3 (1/1 0/1), Imbrò 6 (0/1 1/6), Chillo (0/4 2p), Akele 8 (4/5 0/1 6 rbs), Russell (0/3 0/1), Bortolani 16 (2/7 3/5), Sims 17 (4/6 1/1), Sokolowski 17 (3/4 3/4), Dimsa 2 (0/2 0/4), Jones 9 (3/4 1/2), Pellizzari. All. Nicola

Marcelo Nicola coach di Treviso al termine della gara: “Siamo partiti abbastanza bene, anche se eravamo un po’ vuoti a livello di energie fisiche e mentali, la Dinamo è stata brava a farci il break e a mantenerlo, anche se la mia squadra non ha mai mollato fino alla fine. Complimenti a loro, hanno meritato di vincere, noi cerchiamo di ripartire, peccato aver perso anche Dimsa per infortunio, è stato tutto più difficile”.

Burnell: “So che non è la mia miglior stagione individualmente, è stata dura, ma cerco di lavorare giorno per giorno per migliorare. Venivamo da una dura sconfitta a Pesaro per come è maturata, abbiamo giocato duro, intensi, sono orgoglioso dei miei compagni di quello che abbiamo fatto. Cercherò di finire nel migliore dei modi, sabato abbiamo una bella battaglia con Venezia, siamo vicini in classifica, da domani penseremo a prepararci al meglio”.

Il commento di coach Bucchi: “Grande approccio dal punto di vista mentale, dell’aggressività difensiva, sono contento, i ragazzi hanno risposto nel migliore dei modi alla sconfitta di Pesaro, giocando un grande secondo quarto di altissimo livello, sporcando i palloni, buttandosi per terra, siamo riusciti a costruire un break importante contro una squadra pericolosa. Sono riuscito nell’ultimo quarto a far riposare Bilan e Robinson dando spazio a chi lo meritava per quello sono contento, ho avuto risposte da tutti, adesso penseremo alla sfida con Venezia che sarà molto impegnativa. Sicuramente dal punto di vista difensivo è la squadra che voglio vedere, lo avevamo fatto anche per 35 minuti a Pesaro e in altri match, ma sono felice che la vittoria sia stata costruita proprio partendo dalla nostra metà campo”.

Exit mobile version