A Sassari un nuovo appuntamento pubblico è previsto per domenica 12 ottobre alle ore 19:30 in Piazza d’Italia, dove associazioni e cittadini si ritroveranno per chiedere “una pace giusta” in Palestina. L’iniziativa, inserita nelle “domeniche per Gaza”, si colloca nel solco delle mobilitazioni civiche internazionali che, secondo gli organizzatori, intendono mantenere viva l’attenzione sulla crisi umanitaria nella Striscia.
Negli interventi che precedono la manifestazione, le associazioni promotrici richiamano l’immagine della mobilitazione globale ai tempi della guerra in Vietnam, sottolineando come anche oggi “la società civile abbia il compito di stare al fianco del popolo palestinese perché venga rispettato il suo diritto all’autodeterminazione”. L’appello giunge in un momento di tregua dopo settimane di bombardamenti su Gaza, tregua che secondo gli organizzatori rappresenta “solo una sospensione temporanea” e non ancora “una vera pace”.
Il comunicato evidenzia inoltre come, nonostante le prime aperture verso un cessate il fuoco, le condizioni della popolazione restino estremamente difficili. Restano infatti incerti i tempi di arrivo e la gestione degli aiuti umanitari, mentre le distruzioni rendono quasi impossibile la vita quotidiana in un territorio di due milioni di abitanti.
Al centro delle richieste del sit-in figurano il soccorso immediato alla popolazione di Gaza, il sostegno ai volontari della Global Sumud Flottilla — alcuni ancora detenuti in Israele — e la richiesta al governo italiano di interrompere gli scambi con Israele. La Flottilla, si legge, ha “sfidato pacificamente la forza dell’occupante” denunciando l’illegalità del blocco degli aiuti. Durante la manifestazione sono previsti brevi interventi, letture e momenti di raccoglimento alternati al rumore di pentole, mestoli e fischietti che, simbolicamente, evocheranno “il fragore delle bombe e la fame che incombe sui bambini di Gaza”. Sarà inoltre possibile contribuire a una raccolta fondi destinata agli aiuti umanitari per la popolazione palestinese.
