Al via il restyling del PalaSerradimigni: consegnati i lavori e definito il cronoprogramma

Il palazzetto sarà ampliato a 6.000 posti con nuova copertura, terzo anello e campo riscaldato; interventi principali previsti dopo il campionato di basket, completamento entro il 2026

PalaSerradimigni Sassari simulazione

Il restyling del PalaSerradimigni di Sassari entra nella fase operativa con la consegna dei lavori alla Conpat Scarl, vincitrice dell’appalto, e alla ditta esecutrice Imperial. L’incontro tra le imprese, l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Sanna, il dirigente Gianni Melis e il responsabile unico del procedimento Francesco Canu ha sancito l’avvio ufficiale del cantiere e la condivisione del cronoprogramma definito dalla delibera di giunta di agosto, che aveva approvato i primi due stralci dell’appalto integrato di progettazione e realizzazione.

La pianificazione prevede di rimandare gli interventi più invasivi – in particolare il rifacimento della copertura, lo scoperchiamento dell’impianto e la nuova pavimentazione del campo – al termine del prossimo campionato di basket, per non compromettere l’attività sportiva. Dopo un percorso amministrativo lungo e complesso, avviato nel 2023 con l’approvazione del progetto definitivo e concluso nel 2024 con la firma del contratto, la città di Sassari si prepara così ad affrontare la parte più significativa del rinnovamento del suo storico palazzetto.

Le aziende coinvolte avevano ottenuto una proroga per la consegna della progettazione esecutiva, giustificata dall’esigenza di ottimizzare le tecnologie per la demolizione e ricostruzione della copertura e migliorare la qualità complessiva dell’intervento, senza modificarne estetica e funzionalità. Tra le modifiche introdotte figura anche il rifacimento della pavimentazione con un impianto di riscaldamento radiante, finanziato grazie ai ribassi d’asta.

L’appalto, aggiudicato al consorzio Conpat per 9 milioni di euro con un ribasso del 18% sui lavori e del 50% sugli onorari di progettazione, prevede tempi di esecuzione ridotti a 255 giorni. L’investimento complessivo sfiora i 13 milioni di euro. Dopo il primo lotto, che ha permesso di mettere a norma la struttura costruita negli anni Ottanta, ora si entra nel vivo dell’intervento che aumenterà la capienza a 6.000 posti con l’aggiunta del terzo anello nelle tribune A, B e C, l’elevazione della struttura e la posa della nuova copertura sulle sei torri strutturali in via di completamento.

«Diamo gambe a un progetto di ristrutturazione atteso dalla città da moltissimi anni», rimarca il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. «Il ribasso rispetto alla base d’asta ci consente di disporre delle economie necessarie per realizzare opere che ampliano l’intervento originariamente previsto – aggiunge l’assessore Sanna – entro il 2026 contiamo di disporre di una moderna struttura da restituire alla città».

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