A Sorso prende forma un nuovo modello di accoglienza abitativa destinato alle persone in condizioni di fragilità sociale. È stata completata e sarà presto operativa la prima delle due strutture previste nell’ambito del progetto “Housing First – Prima l’alloggio”, promosso dal Comune di Sorso insieme al PLUS dell’Ambito Territoriale Sociale che comprende anche Sassari, Porto Torres e Stintino. L’iniziativa è finanziata con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dell’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU.
L’immobile si trova in via La Marmora, nel centro della città. Completamente ristrutturato e arredato, è stato pensato per offrire un’accoglienza funzionale e sicura. La struttura è suddivisa in due unità abitative: un monolocale, privo di barriere architettoniche, adatto a due persone con disabilità motorie, e una seconda unità disposta su due livelli, dotata di tre camere da letto e spazi condivisi, che potrà ospitare fino a sei persone.
Il progetto si inserisce tra le iniziative sociali del territorio, con un investimento complessivo di 710.000 euro, di cui 500.000 destinati ai lavori di riqualificazione e 210.000 alla gestione delle attività. Oltre a questa struttura, è prevista la realizzazione di una seconda abitazione, attualmente in fase di ultimazione, ricavata in una villetta confiscata alla criminalità organizzata in località Platamona.
Le strutture non si limitano a offrire un alloggio temporaneo, ma propongono un percorso di accompagnamento personalizzato verso l’autonomia. Ogni ospite sarà seguito da un’équipe composta da diverse figure professionali, con un progetto individuale mirato al recupero dell’autosufficienza personale, relazionale e lavorativa. La permanenza sarà temporanea, con una durata massima di 24 mesi, secondo quanto stabilito dalle linee guida del programma Housing First.
L’assessora alle Politiche Sociali, Serena Camboni, ha evidenziato il valore di un progetto che punta su interventi concreti per l’inclusione sociale. Ha spiegato che l’iniziativa rappresenta un modello innovativo di accoglienza e accompagnamento, finalizzato a restituire opportunità e strumenti a chi vive una condizione di disagio abitativo. L’obiettivo non è quello di offrire un semplice sostegno assistenziale, ma di costruire un percorso di reinserimento che metta al centro la persona e i suoi bisogni.