Sadi Ismailov trionfa al 5° Trofeo “Città dei Candelieri” battendo in finale John Oyebode

Il vice campione russo supera il campione italiano Under 21 in una finale spettacolare al PalaSantoru di Sassari, confermando l’alto livello del torneo internazionale di tennistavolo

Sadi Ismailov

Sadi Ismailov

Sadi Ismailov, vice campione russo, batte il campione italiano Under 21 John Oyebode e si aggiudica il 5° Trofeo “Città dei Candelieri”. I due atleti sono tesserati entrambi con il Tennistavolo Sassari. L’aspetto più sorprendente è che sono arrivati in finale in un torneo di livello altissimo e che ha regalato scambi di grande spettacolarità.

Al PalaSantoru di Sassari il successo del torneo internazionale, Memorial Stefano Ganau – Sergio Visioli, è stato confermato sia dai ringraziamenti di tutti e 16 gli atleti che lo considerano ormai come l’appuntamento migliore per preparare i campionati, sia dalle autorità presenti.  

Le gare. La giornata di venerdì ha visti impegnati tutti e quattro i campi del PalaSantoru di Sassari per gli incontri dei quattro gironi composti da quattro giocatori ciascuno. Campo unico invece per le semifinali. Intensa e incerta quella che ha visto John Oyebode battere Tommaso Giovannetti soltanto al quinto set e per 13-11. Match ben più duro quindi di quello che a marzo aveva visto prevalere nella finale del singolare Under 21 l’alfiere del Tennistavolo Sassari sul pongista del Top Spin Messina per 3-0.

Nell’altra semifinale il russo Sadi Ismailov, neo acquisto del team sassarese per disputare la A1 maschile, si è imposto per 3-0 su Lucian Filimon, fresco di oro ai Mondiali Veterani.

Anche in finale Ismailov non ha concesso set all’avversario, ma Oyebode ha lottato contro il mancino russo: 11-7, 11-8 e 11-9 i parziali.

Considerati tutti ex equo gli altri atleti a prescindere dal loro approdo ai quarti: Alessandro Baciocchi, Antonino Amato, Marco Poma, Enrico Puppo, Maxim Kuznetsov, Lorenzo Cordua, Carlo Rossi, Francesco Palmieri, Ashimiyu Ganiyu, Fatimo Bello, Claudia Caragea e Gil Cano Alberto.  

L’evento ha dato spazio anche agli atleti con disabilità intellettiva (classe 11) grazie a “Special Ping” organizzato in collaborazione con la Monterosello Sassari del presidente Pierpaolo Idini.

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