Il 5 febbraio 2025 rappresenta una data importante nella storia della Città Metropolitana di Sassari. La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica Francesco Spanedda, ha approvato una delibera fondamentale per il trasferimento dei beni immobili, mobili, del personale e dei procedimenti dalla soppressa Provincia di Sassari alla Città Metropolitana di Sassari e alla Provincia della Gallura Nord-Est Sardegna. Un processo che segna l’ultimo step verso la piena attuazione dell’ente, con la firma finale del Decreto successorio da parte della Presidente della Regione, Alessandra Todde.
Con l’approvazione della delibera, si conclude un percorso lungo quasi venti anni, che ora consente al Nord-Ovest della Sardegna di dotarsi di un ente con forte autonomia giuridica. La Città Metropolitana di Sassari non solo rappresenta una nuova realtà amministrativa, ma offre anche significative opportunità per attrarre risorse economiche, fondamentali per un territorio che da anni soffre di difficoltà economiche e strutturali.
Questa nuova istituzione si propone come un punto di riferimento per il territorio, un “catalizzatore” in grado di supportare lo sviluppo economico, sociale e culturale della regione. Per il Presidente dell’Amministrazione Straordinaria, Gavino Arru, la creazione della Città Metropolitana è un’occasione che segna una svolta storica, accolta con soddisfazione da tutte le istituzioni locali.
L’integrazione della Città Metropolitana di Sassari avviene sotto il segno della cooperazione tra diverse realtà locali. I 66 Sindaci dei Comuni dell’area vasta, i Presidenti delle Unioni dei Comuni, della Rete Metropolitana, della Comunità Montana del Goceano e del TIPS (Tavolo Istituzioni Parti Sociali) si sono espressi con favore sulla creazione dell’ente, sottolineando l’importanza di un’azione comune per il bene del territorio.
Il 4 febbraio scorso, Gavino Arru ha incontrato i Presidenti delle Unioni dei Comuni e della Comunità Montana del Goceano, nonché della Rete Metropolitana, per proseguire il confronto e la pianificazione dei prossimi passi. Presenti all’incontro Giuseppe Mascia (Rete Metropolitana), Antonio Fadda (Goceano), Giovanni Filiziu (Anglona e Bassa Valle del Coghinas), Cristian Budroni (Coros), Giovannina Fresi (Unione dei Comuni di Villanova), Massimo D’Agostino (Mejlogu), Michele Carboni (Logudoro) e Sergio Salis (TIPS).
Il processo di costruzione della Città Metropolitana si fonda su un principio di condivisione. Condivisione di progetti, risorse e strumenti, ma anche di visione strategica per il futuro. Il sistema delle imprese, le istituzioni locali, e le realtà sociali stanno lavorando insieme per realizzare una serie di progetti comuni, con l’obiettivo di sviluppare il territorio in maniera armoniosa.
Le aspettative che accompagnano la nascita dell’ente sono enormi. Gli attori coinvolti sono consapevoli che stiamo entrando in una nuova fase storica, che potrà portare grandi cambiamenti. Le opportunità in termini di crescita economica, di rilancio sociale e di valorizzazione culturale sono al centro delle discussioni, con il chiaro intento di rendere la Città Metropolitana di Sassari un volano di sviluppo per l’intero Nord-Ovest della Sardegna.
































