Domenica 18 maggio si terrà l’edizione 2025 di “A Pesca di Rifiuti”, l’iniziativa dedicata alla tutela dell’ambiente marino e costiero che chiama a raccolta pescatori subacquei, apneisti e cittadini sensibili alla causa ambientale.
Il luogo scelto per l’evento è Santa Filitica, un tratto di costa del comune di Sorso caratterizzato dalla presenza di un importante sito archeologico romano-bizantino, situato a pochi passi dalla spiaggia.
La manifestazione, organizzata dall’ASD Isula Fishing Club Sardegna in collaborazione con il Comune di Sorso, Gesenu, Fipsas e con il sostegno della Fondazione di Sardegna, sarà aperta al pubblico gratuitamente, previa registrazione sul sito ufficiale apescadirifiuti.it. Fin dalle 9 del mattino, i partecipanti si ritroveranno sulla spiaggia per prendere parte alle attività in programma, suddivisi tra squadre subacquee impegnate nella raccolta di rifiuti dal fondale e gruppi di volontari attivi sulla costa, dove l’intervento sarà coordinato da biologi marini e associazioni scout.
Il cuore dell’iniziativa resta la “gara” ecologica, con tanto di premi per chi raccoglierà il maggior numero di rifiuti. In acqua, i subacquei si sfideranno in un’attività che, oltre alla componente competitiva, vuole accendere i riflettori sull’impatto dell’inquinamento nei fondali. A terra, cittadini e volontari percorreranno l’arenile e la macchia mediterranea con lo stesso obiettivo. Alla fine della giornata, tutti i rifiuti raccolti verranno rimossi e smaltiti da Gesenu, l’azienda specializzata nella gestione ambientale.
Alla manifestazione parteciperanno anche nomi di rilievo della pesca in apnea. Il Team Azzurro, vice campione del mondo, sarà presente in qualità di ambassador Fipsas con Luigi Puretti, Alfonso Cubiciotto e Andrea G. Fazolari. Con loro, i campioni italiani Fabio Dessi e Cinzia Cara contribuiranno all’attività subacquea e al coinvolgimento dei partecipanti.
Quest’anno l’evento assumerà anche un rilievo scientifico: proprio dalla tappa di Sorso prenderà il via uno studio triennale sull’impatto dell’inquinamento marino-costiero. Coordinato dal biologo Andrea Alvito, il progetto analizzerà la tipologia, la quantità e la distribuzione dei rifiuti raccolti, con lo scopo di misurare gli effetti delle attività di clean-up sull’ecosistema e valutarne l’efficacia. Al termine del periodo di monitoraggio, verrà pubblicato un report tecnico che fornirà nuovi strumenti di comprensione e gestione del problema della presenza di rifiuti nei fondali del Mediterraneo.
Il programma della giornata prevede l’accoglienza dei partecipanti alle 9:00 sulla spiaggia di Santa Filitica, accessibile dalla strada statale 200 dell’Anglona, in direzione Marritza-Punta Tramontana. Seguiranno il briefing introduttivo con i biologi e gli ambassador, le attività di raccolta tra le 10:00 e le 12:00, e un momento conviviale con rinfresco. Nel pomeriggio, a partire dalle 14:00, sono previsti interventi di approfondimento scientifico e organizzativo, fino alla premiazione finale dei partecipanti.
