Ha preso il via a Sassari il Colosseum Fight Night 2024, primo evento dell’anno nato per dare spazio al settore giovanile ed ai giovani talenti di MMA (arti marziali miste), valido come tappa di qualificazione per il Colosseum 9.
La manifestazione, organizzata dalla Bad Boys Fight Club Sassari, ha visto disputarsi nell’Arena di via Addis otto incontri e due fuori card. Tra tutti il main event tra il beniamino di casa Samuele Arca e il milanese Jacopo Borgato della Deruma Pro.
Arca, che dal 29 marzo sarà impegnato a Belgrado in Serbia con la maglia della nazionale italiana per disputare gli europei, ha portato a casa il match, infilando l’avversario con suo jab e portandolo con disinvoltura più volte a terra. Borgato è stato bravo a non cedere a due estenuanti tentativi di sottomissione dalla schiena, ma i giudici non hanno avuto dubbi ad assegnare unanimemente la vittoria a Samuele Arca. Il diciottenne sassarese, allenato dal maestro Gianmario Mereu, si conferma ancora una volta come uno dei più interessanti prospetti delle MMA tricolori.
Negli altri incontri, nel primo della serata, Davide Renda (Bad Boys) s’impone con verdetto unanime ai danni Francesco Decandia della Gherradores di Oschiri. Nel secondo match si sono affrontati due atleti all’esordio; l’oschirese Raimondo Carta (Gherradores) che ha avuto la meglio sul sassarese Stefano Marras. Il terzo match ha visto contrapposti il cagliaritano Federico Marci (Ferrari gym) ed Andrea Cambule della Ronin di Teulada, incontro molto dinamico e divertente che ha premiato con la vittoria Cambule, per decisione unanime.
Ha seguito la sfida più entusiasmante della serata, quello tra l’atleta di casa Raul Casalgrande e Vito Pagano della Ronin Academy di Teulada. Scintille e molta tecnica tra i due, alla fine ad avere la meglio è stato l’atleta della Bad Boys, Raul Casalgrande.
Nel proseguo della manifestazione ancora un allievo di Mereu a fare festa; Mario Chironi batte per sottomissione al secondo round il giovane Daniel Deiana dei Gherradores Oschiri. Sono seguiti due fuori card, due fight di grappling. Nel primo è il tunisino Amir Kheimiri della Grecie jiu Jitsu ad imporsi su Fabio Lai che, fuori condizione, non trova mai gli spazi per impostare il suo gioco. Il secondo è stato vinto dall’atleta della Matside Manuel Loicono che ha battuto per sottomissione il più leggero avversario Yussef Al jabeh allenato dalla Roger Gracie.
Nel sesto match in programma, il giovanissimo Davide Renda, al rientro dopo una pausa, ha battuto Federico Spano della Ronin Academy. Nell’ultimo incontro, invece, il tolentino Riccardo Rapaccinini della Zicatela Fight, dopo una serie di colpi pesanti, ha avuto la meglio su Alessandro Marino atleta della Rendoki.
Molto soddisfatto il promoter e head coach della Bad Boys Gianmario Mereu, che gioisce per la riuscita della serata ma soprattutto per la prestazione maiuscola di tutti i suoi atleti, che hanno dimostrato di avere gli attributi e le competenze tecniche per poter fare bene in questa disciplina. Spente le luci di questo primo incontro, già si pensa alla seconda tappa del Colosseum Fight Night, in programma il prossimo aprile.
































