Via Cadamosto, via Istria, via dei Gremi e via de Gasperi. L’occhio delle foto-trappole, nascoste in queste vie dagli agenti della Polizia locale, ha immortalato in meno di una settimana 40 persone che conferivano rifiuti senza rispettare le norme. Ancora una volta la maggior parte degli incivili, ben 35 su 40, sono abitanti dei paesi vicini a Sassari che vengono fino in città per buttare la loro immondizia. Gli altri cinque sono invece utenti serviti dal porta a porta che però non vogliono adeguarsi alle regole.
Via Cadamosto e via dei Gremi sono le vie dove, nonostante siano sotto l’occhio attento delle telecamere ormai da mesi, continuano a essere compiuti il maggior numero degli illeciti ambientali: nella prima sono state registrate 14 violazioni e nella seconda 15, mentre sei sono state quelle in via Istria e cinque in via de Gasperi.
Le foto-trappole funzionano sia di giorno sia di notte, sono ad altissima risoluzione e permettono di individuare con grande facilità la targa del mezzo con cui le persone arrivano e anche la loro fisionomia. Ogni settimana gli agenti del nucleo ambientale della Polizia locale stabiliscono dove posizionarle: se lasciarle nelle stesse aree o se spostarle, in base alle segnalazioni che arrivano al Comando.
Un’altra sanzione da 500 euro è stata elevata inoltre nei confronti di un’attività del centro. Da qualche giorno erano segnalati in via Brigata Sassari diversi bustoni di rifiuti lasciati ai piedi della batteria di cassonetti. Grazie al contenuto delle buste è stato facilmente individuato il locale che non conferiva correttamente e che è stato sanzionato.
Infine sono state elevate 8 sanzioni ad altrettante attività che hanno fatto volantinaggio senza rispettare la normativa vigente. Il materiale pubblicitario non può essere lasciato sulle auto né nelle cassette delle lettere sul marciapiede o sulla via.