Ieri mattina, l’Amministrazione comunale di Porto Torres ha accolto con gratitudine la donazione dell’artista Giovanni Dettori, che ha ceduto al Comune la xilografia “OttoMani”, un’opera unica nel suo genere. La stampa, che rappresenta i Martiri Turritani, è ora esposta nell’androne del Palazzo del Marchese, sede istituzionale dell’ente, in Corso Vittorio Emanuele II.
Il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, ha sottolineato l’importanza di questo gesto, definendo l’opera come un simbolo che “evoca l’essenza della nostra comunità”. L’opera, infatti, non solo arricchisce il patrimonio culturale della città, ma si inserisce anche nel progetto di valorizzazione del Palazzo del Marchese, che l’Amministrazione intende aprire sempre di più alla cittadinanza con mostre ed esposizioni artistiche.
La xilografia, realizzata da Giovanni Dettori insieme ai suoi allievi dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, è un’opera monumentale, con dimensioni di 3,60 metri per 2,50 metri. L’artista, noto a livello internazionale per il suo talento, ha realizzato quest’opera in occasione dell’edizione 2023 di Monumenti Aperti, su richiesta dell’Amministrazione, con l’intento di raccontare la Passio dei Martiri Turritani, patroni della città.
L’assessora alla Cultura, Maria Bastiana Cocco, ha ricordato come il progetto sia nato in occasione della commemorazione dei Martiri, che avviene ogni anno tra il 25 e il 27 ottobre. Dettori e i suoi allievi hanno completato l’opera in pochi mesi, realizzando un lavoro che testimonia il profondo legame con la storia e le tradizioni locali.
Il laboratorio di Dettori, che si trova in via Petrarca, è ormai un punto di riferimento per gli appassionati di xilografia. Grazie al suo impegno, la tecnica xilografica sta vivendo una rinascita, tanto da aver varcato i confini regionali e nazionali, portando il nome di Porto Torres nel panorama internazionale dell’arte incisoria.
Alla cerimonia hanno partecipato anche gli allievi di Giovanni Dettori: Alessandra Fiori, Alice Patteri, Angelo De Santis, Francesco Cherveddu, Luca Zedda, Pierluigi Mura e Federico Satta, che hanno collaborato alla realizzazione di “OttoMani”.