Porto Torres, la polizia locale intensifica i controlli del Green Pass

Sindaco Mulas: “Evitiamo la zona gialla a Natale”

Corso Vittorio Emanuele, Porto Torres

Porto Torres. Considerato il peggioramento della situazione epidemiologica a livello Nazionale, e su indicazione del Prefetto di Sassari, il Sindaco Massimo Mulas ha dato disposizione al Comando di Polizia Locale di intensificare i controlli per verificare il possesso della certificazione verde (art. 9 del D.L. 52/2021). Più in generale, è stato chiesto di verificare il rispetto da parte dei cittadini delle misure precauzionali imposte con provvedimenti governativi o sindacali per il contenimento e la prevenzione dell’emergenza epidemiologica in atto, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie. Con il preciso scopo di prevenire e ove necessario sanzionare comportamenti accertati non in linea con le disposizioni vigenti.

Porto Torres rientra di certo tra le zone meno colpite d’Italia dalla recrudescenza della pandemiadichiara il primo cittadinoma non bisogna abbassare la guardia, dobbiamo assolutamente evitare che la Sardegna passi in zona gialla in modo da impedire nuove chiusure e far trascorrere a famiglie e commercianti un Natale in serenità. Per fare questo occorre che tutti compiamo un atto di responsabilità osservando le prescrizioni normative in materia di prevenzione”.

Saranno intensificati i controlli:
– del Super Green Pass attraverso l’uso della App Verifica C19 per tutti i clienti al tavolo (per bar ristoranti etc.);
– l’uso obbligatorio della mascherina per clienti e tutto il personale;
– la disponibilità del disinfettante all’ingresso dell’esercizio e in vari punti del locale;
– la pulizia, l’igienizzazione e la disinfezione dei tavoli con specifici prodotti tra un cliente e l’altro;
– l’esposizione dei cartelli, soprattutto quelli con la capienza massima di persone in base alla superficie del locale e quello di avviso del controllo del Green Pass, senza trascurare l’obbligo di uso della mascherina.

Capisco che non sia facile, e a tratti può sembrare addirittura iniquo, doversi far carico anche dei controlliprosegue il sindacoma l’obiettivo è di scongiurare di nuovi contagi, per cui è estremamente importante che proprio le nostre imprese diano ancora un segnale ulteriore di responsabilità e consapevolezza che si deve concretizzare nella rigorosa applicazione delle regole ed esercitando con coscienza e responsabilità il ruolo assegnato nel controllo delle certificazioni”.

Il prefetto ha adottato un piano per controlli costanti, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia, dei Carabinieri e del personale dei corpi di polizia municipale con qualifica di agente di pubblica sicurezza.

In caso di violazione delle disposizioni previste è applicabile la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000, sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Dopo due violazioni commesse in giornate diverse, si applica, a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività̀ da uno a dieci giorni. In caso di aumento del numero dei contagi e/o reiterata inosservanza delle misure precauzionali si valuterà l’adozione di conseguenti provvedimenti Sindacali «contingibili e urgenti» ad hoc.

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