Porto Torres è al centro di un vasto programma di riqualificazione della rete idrica urbana e degli acquedotti del Nord Ovest Sardegna. I lavori, condotti da Abbanoa ed Enas, mirano a ridurre drasticamente le dispersioni idriche, migliorare la pressione dell’acqua e implementare sistemi di controllo avanzati. Un intervento strategico che, sebbene impattante nel breve termine, promette di garantire infrastrutture moderne ed efficienti.
Nel centro abitato di Porto Torres è in corso un importante progetto di ingegnerizzazione della rete idrica, che comporta la sostituzione di nodi di collegamento e condotte obsolete. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 42 milioni di euro destinato a 15 Comuni sardi, con oltre quattro milioni dedicati alla città turritana. L’intervento è stato programmato per essere completato nell’arco di un solo anno, concentrando in pochi mesi opere che, in passato, si sarebbero protratte per decenni.
La sostituzione di 11 chilometri di condotte rivoluzionerà l’approvvigionamento idrico per oltre diecimila utenze, riducendo le perdite e migliorando l’efficienza del servizio. Saranno installate nuove apparecchiature di regolazione per ottimizzare la distribuzione dell’acqua e risolvere i problemi di pressione ai piani alti. Un sistema avanzato di telecontrollo consentirà il monitoraggio in tempo reale di livelli, portate e pressioni, segnalando tempestivamente eventuali anomalie. Inoltre, la realizzazione di sezionamenti lungo la rete permetterà di limitare le interruzioni idriche alle sole aree interessate dagli interventi, evitando disagi estesi a tutta la città.
I lavori sono suddivisi in due lotti. Nel primo rientrano gli interventi già conclusi in via Angioy e via Cavour, mentre quelli in via Josto, via Gramsci, Porto Turistico, via Boccaccio e via Amsicora si concluderanno entro maggio. Il secondo lotto riguarda Corso Vittorio Emanuele e via Sassari, con la posa della nuova condotta e gli allacci lungo il percorso fino a via Manno, con termine previsto per il 6 giugno.
L’amministrazione comunale ha sottolineato come la decisione di avviare i lavori sia stata presa con la consapevolezza dell’impatto sulle attività quotidiane della città. Tuttavia, dopo oltre un decennio di interventi tampone su condotte ormai obsolete, si è scelto di agire con un piano strutturato e risolutivo. Per garantire la qualità degli interventi, Abbanoa ed Enas si sono affidate a imprese altamente qualificate, tra cui due realtà del territorio, con ricadute economiche positive per l’area.
Lavori sugli acquedotti del Nord Ovest Sardegna
Parallelamente agli interventi sulla rete urbana, Enas sta eseguendo un piano di manutenzione straordinaria sugli acquedotti del Nord Ovest Sardegna, Coghinas 1 e Coghinas 2, che servono diversi Comuni tra cui Sassari, Porto Torres, Sorso, Castelsardo e Valledoria.
A Porto Torres, l’intervento più significativo riguarda il Coghinas 1, dove è in corso l’applicazione della tecnica del relining per il risanamento strutturale di 1,5 km di condotte. Questo metodo, meno invasivo rispetto alle tradizionali sostituzioni, consente di realizzare una nuova tubazione all’interno di quella esistente, evitando scavi estesi e riducendo al minimo i disagi per i residenti. Il cantiere, che interessa aree come via Falcone e Borsellino, Piazza Cagliari 1970 e via Lombardia, sarà completato entro settembre.
Sulle condotte del Coghinas 2 sono in corso lavori di riparazione per garantire l’approvvigionamento ai potabilizzatori Abbanoa che servono diverse località del territorio. Vista la vetustà delle condotte, le opere richiedono sia interventi programmati con sospensioni temporanee della fornitura sia riparazioni urgenti per garantire la continuità del servizio.