Oristano anche nel 2024 si conferma la provincia più sicura d’Italia.
La fotografia sull’esposizione dei territori alla criminalità è pubblicata dal Sole 24 Ore che assegna a Oristano il primato assoluto, oltre che quello in numerose classifiche parziali, e a Milano la maglia nera per numero di reati denunciati. Con 7093,9 denunce ogni 100mila abitanti il capoluogo lombardo è ancora una volta quello con il più alto indice di criminalità davanti a Roma e Firenze.
Le tre città metropolitane sono in testa per numero di reati denunciati, ciascuna con oltre 6mila episodi ogni 100mila abitanti, seguite da Rimini.
I dati fotografano i delitti emersi in seguito alle segnalazioni delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria, DIA, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Guardia Costiera).
Per elaborare le classifiche provinciali il numero delle segnalazioni rilevate è stato rapportato alla popolazione residente della provincia (Istat al 1° gennaio di ogni anno). Fa eccezione il bacino di utenza di Cagliari che corrisponde a quello della Prefettura e si estende ancora lungo i confini della vecchia provincia, con una popolazione di circa 770mila persone.
La provincia in Sardegna dove si registra il maggior numero di denunce è Sassari, al 66esimo posto. Vengono poi Nuoro al 86esimo; Cagliari (94esima) e infine Oristano che con 1.510,8 denunce registrate ogni 100mila abitanti è al 106esimo posto, ultima della classifica nazionale e conseguentemente, in base ai dati, la provincia più tranquilla d’Italia.
Oristano è la provincia più sicura d’Italia per i furti (309,5 denunce ogni 100 mila abitanti), le rapine (2,6 ogni 100 mila abitanti), i danneggiamenti (169,8), rapine sulla pubblica via (zero denunce), furti in abitazione (50), violenze sessuali (3,8). Seconda per truffe e frodi informatiche e terza per i furti con destrezza.
«Ancora una volta la rilevazione del Sole 24 ore premia la provincia, ma è sempre rilevante il peso della città capoluogo dove si concentra la maggior parte dei servizi e una fetta cospicua della popolazione – commenta il Sindaco Massimiliano Sanna -. Per Oristano è la conferma di una caratteristica della sua popolazione, del suo territorio e del suo contesto sociale. È un primato che conforta e che rende merito a una tradizione di civiltà. Non sempre però i cittadini percepiscono questa condizione. Anche qui da noi succedono cose spiacevoli, cose di poco conto rispetto ad altre realtà, ma che comunque dimostrano che i problemi esistono anche qui».
«Un territorio sicuro, al riparo dalla criminalità organizzata, può rendere appetibile il territorio agli investitori – evidenzia il Sindaco Sanna –. Il titolo “Oristano città tranquilla” può essere una importante leva anche per l’economia. Noi non conosciamo grandi episodi di devianza né la criminalità organizzata. Sono condizioni ideali perché un imprenditore possa investire senza problemi. Anche per le famiglie, attirate dalla tranquillità del nostro contesto sociale, oltre che dalle bellezze ambientali, storiche e culturali del territorio, l’oristanese può essere una ottima meta turistica».