Oristano festeggia i 100 anni di Maria Giusta Carta: una vita di passione per il Cagliari e tradizioni culinarie

La centenaria originaria di Santa Giusta ha celebrato il secolo di vita con la famiglia e le due sorelle più giovani, Cecilia di 95 anni e Felicita di 92

Oristano, la centenaria Maria Giusta Carta insieme all'Assessore Franceschi

La centenaria Maria Giusta Carta insieme all'Assessore Franceschi

Ad Oristano si festeggia una nuova centenaria: Maria Giusta Carta. Alla presenza dei familiari, dell’Assessore Antonio Franceschi, che le ha consegnato una targa ricordo a nome della comunità cittadina, ieri ha festeggiato il primo secolo di vita.

Nata a Santa Giusta, il 5 febbraio 1925, signora Maria Giusta è la seconda di 6 figli, 3 dei quali sono ancora in vita. Le sorelle più giovani, Cecilia 95 anni e Felicita 92 anni, ieri erano con lei per la festa di compleanno.

Insieme alla famiglia ha vissuto a lungo a Torino a partire dagli anni ‘60. Per godersi la meritata pensione tornò in Sardegna, a Oristano, nei primi anni ’80.

È una grande tifosa del Cagliari: per lei era un appuntamento imperdibile il lunedì leggere le pagine sportive con la cronache calcistiche. Quando era più giovane andava volentieri a vedere le partite a Torino e a Cagliari. Da tifosa del Cagliari non poteva non avere un amore particolare per Gigi Riva e l’anno scorso ha patito molto per la scomparsa del campione rossoblù.

È un’ottima cuoca, cucina ancora e sono in molti ancora oggi a fare la fila per assaggiare le sue minestre e l’agnello al forno o in umido. Ha voluto tramandare ai nipoti le ricette a lei più care come quelle dei pabassini, delle chiacchiere e dei ravioli con la ricotta. Molto religiosa, frequentava prima la basilica di Santa Giusta e poi quella di San Giovanni Evangelista.

Signora Maria Giusta è una donna di gran carattere, una persona molto allegra e di compagnia. È considerata il pilastro della famiglia. Ieri, per la grande festa dei 100 anni, oltre al figlio Francesco, alle sorelle e agli amici, per spegnere insieme a lei le 100 candeline della torta c’erano anche i tanti nipoti e pronipoti.

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