È stata inaugurata lunedì 13 giugno la mostra “Happy Birthday Costa Smeralda” nell’Art Port Gallery dell’Aeroporto di Olbia, al primo piano delle aree partenze. L’iniziativa è stata realizzata dal Consorzio Costa Smeralda in partnership con la società che gestisce l’aeroporto, la Geasar in occasione delle celebrazioni dei 60 anni della Costa Smeralda.
Presenti all’incontro il presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico, il vicepresidente del Consorzio e CEO di Smeralda Holding Mario Ferraro, l’amministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello, il direttore generale del Consorzio Massimo Marcialis e il direttore Commerciale Geasar Lucio Murru.
All’interno della mostra una raccolta di foto, documenti e video per celebrare l’eredità culturale della Costa Smeralda. Le immagini, provenienti dall’archivio del fotografo Nello Di Salvo (@Coast Magazine), del Consorzio, dello YCCS, e dell’architetto Enzo Satta, restituiscono come in un sogno il passaggio dai toni del bianco/nero dei primi anni Sessanta con la creazione di un modello, uno stile e un linguaggio architettonico unico, che ha portato nel mondo il marchio e il nome di “Costa Smeralda”, ai colori brillanti e vividi degli ultimi 10 anni.
Nel mese di luglio “Happy Birthday Costa Smeralda” sarà spostata al piano terra. I contenuti dell’esposizione sono stati curati da Maria Assunta Fodde, responsabile dei progetti Art-Port in Geasar, e dal direttore della comunicazione del Consorzio, Maurizio Maresca.
Inoltre, l’accoglienza celebrativa del sessantesimo coinvolgerà tutto l’Aeroporto di Olbia a partire dallo staff che indosserà la spilla con il logo celebrativo, e continuerà con un grande tappeto verde con il logo del sessantesimo, un poster luminoso ‘Happy Birthday Costa Smeralda’, sponsorizzato da Smeralda Holding, e si potranno ammirare le imponenti colonne portanti rivestite da una spirale che riproduce in serie il logo del sessantesimo.
All’esposizione celebrativa dell’Aeroporto di Olbia si aggiunge la mostra di 50 fotografie storiche della Costa Smeralda che coinvolgerà le vetrine di diversi esercizi commerciali del comprensorio e una seconda mostra di 30 copertine dei quarant’anni di pubblicazione del Costa Smeralda Magazine che, a partire da fine giugno, colorerà e illuminerà diverse aree del borgo di Porto Cervo. Le mostre sono state organizzate e ideate da Consorzio Costa Smeralda in collaborazione con Smeralda Holding come main sponsor.

“Le foto della mostra Happy Birthday Costa Smeralda raccolgono i momenti più salienti di questa grande esperienza turistica– commenta Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda – La Costa Smeralda è un modello unico e irripetibile nata dal sogno del Principe Aga Khan e che ha continuato a vivere attraverso il lavoro svolto in tutti questi anni. Un ringraziamento al nostro vicepresidente Mario Ferraro che da cinque anni opera con intelligenza, sensibilità e rispetto per far sì che il mito continui a vivere e splendere”.
“Desidero ringraziare il dottor Silvio Pippobello – commenta Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda – entrambi abbiamo voluto fortemente questa mostra affinché raccontasse l’incredibile storia della Costa Smerala, una destinazione unica al mondo progettata da un uomo che Sessanta anni fa ha avuto una visione incredibile ma anche la capacità organizzativa di creare da zero sia la destinazione, sia l’intero ecosistema che serviva per farla funzionare. La Costa Smeralda è la destinazione turistica più esclusiva del Mediterraneo e si distingue dai suoi concorrenti proprio per essere stata progettata attorno alle bellezze naturalistiche. Un ringraziamento anche all’aeroporto di Olbia che ci ha permesso di ospitare in una sala bellissima questa mostra che racconta, per la prima volta, in maniera strutturata la storia della Costa Smeralda con tutti i 60 anni della sua storia”.
“Ho avuto l’onore di conoscere il principe – commenta Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar – e ho conosciuto le sue doti di visionario, di imprenditore e di uomo. Lui era un ragazzo, ma aveva già sessant’anni fa una visione di sviluppo sostenibile, quello che solo da pochi anni tutte le imprese mondiali cercano di perseguire. Ma è proprio grazie a quel progetto che oggi continua ad essere attuale che la Costa Smeralda non solo vive, ma continua a rappresentare un modello inimitabile. Dopo sessant’anni ancora nessuno è riuscito a copiare la Costa Smeralda”.