Le donne svolgono un ruolo cruciale nella scienza, ma il loro contributo fatica ancora a ricevere il giusto riconoscimento, anche a livello internazionale. Per rendere omaggio all’ingegno femminile e superare stereotipi ancora radicati, nasce la mostra ideata da Fondazione Bracco “Una vita da scienziata” dedicata a 44 ricercatrici italiane. Un racconto per immagini tra scienza, arte e parità di genere che restituisce volti e competenze di alcune delle più grandi scienziate del nostro Paese, protagoniste del progetto “100 donne contro gli stereotipi”, promosso da Osservatorio di Pavia e Gi.U.Li.A giornaliste per dare visibilità all’eccellenza femminile in ambiti STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), ancora percepiti, a torto, come maschili.
L’esposizione fotografica “Una vita da scienziata. I volti del progetto #100esperte”, dopo un tour importante che ha toccato le principali città italiane e del mondo, sarà inaugurata venerdì 10 ottobre alle 18 a Cagliari, nella Sala Contemporanea – Opificio Innova, a Sa Manifattura (Viale Regina Margherita 33), a cura della Fondazione Bracco e realizzata in collaborazione con Gi.U.Li.A Giornaliste Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’Associazione ScienzaSocietàScienza, e la partecipazione di Opificio Innova.
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 23 ottobre, dal lunedì al venerdì negli orari 9:00-13:00 e 15:00-19:00, propone un percorso emozionante attraverso i ritratti delle protagoniste del progetto #100esperte, scattati dal celebre fotografo Gerald Bruneau. Non solo volti, ma storie di vita, di passione, di ricerca: fisiche, neuroscienziate, astrofisiche, matematiche, biologhe, chimiche, ingegnere, chirurghe, paleontologhe, informatiche e professioniste che hanno raggiunto risultati straordinari nei loro campi, diventando modelli di competenza e innovazione. L’ingresso è libero e gratuito.
La mostra “Una vita da scienziata” è molto più di un’esposizione fotografica: è un manifesto culturale e sociale. Nasce nel 2016 dal progetto “100 donne contro gli stereotipi” (#100esperte), promosso dall’Osservatorio di Pavia e da GiULiA Giornaliste, in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Il progetto ha dato vita a un database online (100esperte.it) che raccoglie i profili di scienziate italiane di eccellenza, inizialmente nei settori STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e via via ampliato ad altre discipline. Lo scopo è contrastare il pregiudizio che vede ancora troppo raramente le donne chiamate come “voci esperte” nei media, offrendo invece al giornalismo e all’opinione pubblica una riserva di competenze autorevoli e qualificate.
Dal 2019 la mostra ha intrapreso un tour internazionale, facendo tappa non solo in molte città italiane ma anche in metropoli come New York, Shanghai, Praga, Città del Messico e Brasilia, oltre ad essere stata ospitata alla Camera dei Deputati. Un successo che conferma l’universalità del messaggio: la scienza è donna, ed è tempo che il suo contributo non sia più invisibile.