Un nuovo, grande e colorato murale, intitolato “Tree of Life – Albero della Vita”, realizzato dall’artista Giorgio Casu, accoglie ora i viaggiatori all’Aeroporto di Cagliari. L’opera, visibile sulla facciata dell’aerostazione, rappresenta un punto di riferimento sia per chi arriva, come benvenuto, sia per chi parte, come simbolico arrivederci. Il murale si caratterizza per lo stile distintivo dell’artista sardo.
L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare gli spazi aeroportuali promuovendo il territorio e dando visibilità alla produzione artistica locale. La scelta di affidarsi a un artista affermato come Giorgio Casu, che espone da anni in eventi e gallerie negli Stati Uniti e nel mondo, permette all’aeroporto e a SOGAER di creare connessioni con luoghi e culture diverse, con l’auspicio che questi luoghi possano essere raggiunti partendo dall’Aeroporto di Cagliari.
La tradizione muralistica sarda ha radici profonde, come quelle dell’Albero della Vita di Giorgio Casu. Molti artisti isolani reinterpretano in chiave contemporanea codici e simboli del passato, rendendoli fruibili a un pubblico sempre più vasto. Giorgio Casu è uno di questi artisti, presente con le sue opere sia negli Stati Uniti che in Sardegna, da Times Square a New York allo Stadio Amsicora di Cagliari, e ora anche all’Aeroporto di Cagliari.
Fabio Mereu, amministratore delegato di SOGAER, ha commentato la novità: “Come il murale Rombo di Tuono all’Amsicora, l’Albero della Vita di Casu, dipinto su un’ampia porzione della facciata dell’aerostazione, diventerà un elemento caratterizzante e distintivo dell’Aeroporto di Cagliari. Abbiamo voluto che questo murale rappresentasse il simbolo della nostra capacità di crescere e innovare partendo dalla tradizione e dall’alta professionalità delle persone che formano il Gruppo SOGAER, consapevoli dell’importante ruolo di catalizzatore dello sviluppo economico e culturale del territorio che l’Aeroporto di Cagliari ha ora e avrà sempre più in futuro. Attiviamo delle nuove connessioni, creiamo dei nuovi link, perché questo sia d’impulso a nuovi scambi, nuovi business, nuove opportunità”.
































