Cagliari ha celebrato il traguardo dei cento anni di Raffaela Cabboi, nata a Dolianova il 24 novembre 1925 e da tempo residente nel capoluogo. La festa si è svolta nella sede dell’associazione “Antiche storie del mio paese”, in via del Risorgimento, dove parenti e amici si sono riuniti per spegnere insieme a lei le prime cento candeline.
La signora Cabboi ha trascorso la sua vita tra il lavoro in campagna e le incombenze domestiche, condividendo con il marito, muratore di professione, l’impegno per la casa costruita con le proprie mani. “Abbiamo tirato su noi la casa, io facevo il manovale”, ricorda oggi con orgoglio. Dalla loro unione è nata una figlia, cui sono seguiti due nipoti e due pronipoti, testimoni di una lunga storia familiare intrecciata con quella della comunità.
Durante la celebrazione, il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci ha portato alla neocentenaria gli auguri del sindaco Massimo Zedda e di tutto il Comune di Cagliari, consegnandole una pergamena e una medaglia ricordo. “La signora Raffaela rappresenta la dedizione alla famiglia, alla casa e al lavoro”, ha detto Benucci, sottolineando come questi valori restino un punto di riferimento ancora oggi, espressione di una vita condotta con coerenza e impegno.
Alla signora Cabboi sono giunti anche i saluti e gli auguri del Comune di Dolianova, suo paese natale, e della Municipalità di Pirri, a cui appartiene il quartiere dove risiede.
































