Cagliari, in vigore dal 1° giugno l’ordinanza del Sindaco Paolo Truzzu con le prescrizioni antincendio

Resi noti con lo stesso provvedimento gli obblighi di manutenzione e pulizia dei terreni incolti

Incendio

Cagliari. Il Sindaco Paolo Truzzu ha firmato l’Ordinanza n. 38 del 23 maggio 2022 contenente le prescrizioni comunali di prevenzione antincendio e per la manutenzione e pulizia dei terreni incolti ai fini della tutela dell’incolumità delle persone e dell’igiene dei luoghi.

I proprietari, i conduttori e i detentori a qualsiasi titolo di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, siano essi privati o di enti pubblici, nonché i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali, con annesse aree pertinenziali private, devono procedere agli interventi di pulizia e manutenzione entro e non oltre il prossimo 1° giugno 2022 e, successivamente, ogni qualvolta necessario fino al 31 ottobre 2022.

Deve essere pertanto garantita la perfetta pulizia dei luoghi con lo sfalcio dell’erba, la potatura delle siepi, il taglio delle piante, di rami, di fieno, delle sterpaglie e della vegetazione incolta e lo sfalcio di tutta la vegetazione secca, anche in aree coltivate presenti nelle proprietà private o pubbliche, situate nella fascia perimetrale territoriale dei 200 metri dall’abitato. Il taglio di radici e di parti aree di piante, la rimozione dello sfalcio e dei tagli nonché la manutenzione e lo spurgo, con eventuali opere di risagomatura, dei fossi, dei canali di scolo e delle cunette.

Che gli abbruciamenti di stoppie, di residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi, sono consentiti solo esclusivamente a seguito di Autorizzazione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

Ai contravventori, salvo che il fatto non costituisca reato e fatta salva l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 10 della L.353/2000 e dalla specifica normativa di settore, sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €50,00 a un massimo di €500,00.

In caso di inadempienza, l’amministrazione comunale procederà d’ufficio alla manutenzione e pulizia addebitando le spese ai soggetti inadempienti.

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