In occasione dell’80° Anniversario della Liberazione, il Comune di Cagliari compie un passo concreto verso il riconoscimento del ruolo delle donne nella storia democratica del Paese, avviando un’azione di riequilibrio della toponomastica cittadina in chiave di genere.
La data del 25 aprile 2025 segna ottant’anni dalla fine dell’occupazione nazifascista e rappresenta non solo l’inizio della Repubblica italiana, ma anche il momento in cui le donne iniziarono a conquistare i primi diritti politici fondamentali, partecipando attivamente alla costruzione del nuovo Stato democratico. Per celebrare questa ricorrenza, il Consiglio comunale ha approvato nella seduta del 16 aprile, su proposta della Commissione Pari Opportunità, una delibera che prevede l’intitolazione di tre spazi pubblici a figure femminili che si distinsero nella Resistenza e nel processo di crescita culturale e democratica del Paese.
Il ponte ciclopedonale tra Su Siccu e Sant’Elia porterà il nome delle Staffette Partigiane, a ricordare il ruolo spesso invisibile ma fondamentale svolto da tante giovani donne nella lotta contro il fascismo. L’anfiteatro del parco di Terramaini sarà intitolato a Laura Conti, partigiana, medico e ambientalista, una delle prime a intrecciare l’impegno politico con la divulgazione scientifica e la difesa dell’ambiente. La biblioteca di via Montevecchio renderà invece omaggio a Fausta Cialente, scrittrice e giornalista antifascista, vissuta a lungo in esilio e collaboratrice di Radio Londra, tra le prime autrici italiane a raccontare i temi dell’identità e dell’emancipazione femminile.
Le nuove intitolazioni saranno accompagnate da targhe toponomastiche complete di dati biografici e informazioni sul ruolo storico delle personalità ricordate. Questi contenuti saranno resi accessibili anche attraverso strumenti digitali, per facilitare la fruizione da parte di cittadini e visitatori.
Parallelamente, l’amministrazione ha espresso la volontà di accelerare l’iter per l’intitolazione di uno spazio urbano a Nilde Iotti, prima donna a ricoprire la Presidenza della Camera dei Deputati, figura centrale della storia istituzionale italiana e da sempre impegnata nella promozione dell’uguaglianza di genere e dei diritti civili.
Il Comune di Cagliari si impegna inoltre a promuovere progetti di cittadinanza attiva, coinvolgendo scuole, associazioni, istituti culturali e realtà del territorio, con l’obiettivo di trasformare la memoria storica in partecipazione consapevole. Attraverso questa iniziativa, l’amministrazione riafferma il proprio impegno nella valorizzazione del contributo femminile alla storia nazionale e nella costruzione di una cultura della parità, rendendo la toponomastica cittadina più rappresentativa e inclusiva.
