Quartu Sant’Elena. Martedì 20 giugno, dalle ore 09:15 alle 13:00, nella Sala degli affreschi dell’ex Convento dei Cappuccini a si svolgerà la Giornata mondiale del Rifugiato.
L’iniziativa, promossa in occasione della Giornata indetta dall’ONU, costituirà un momento di riflessione e sensibilizzazione sui temi della mobilità umana e dell’integrazione, con particolare riferimento alle seconde generazioni di immigrati, e sarà l’occasione per fare il punto sui percorsi di accoglienza e inclusione portati avanti nel territorio locale e regionale.
Durante la Giornata, dopo l’introduzione di don Marco Lai, Direttore della Caritas diocesana di Cagliari, ci saranno i saluti di Graziano Milia, Sindaco di Quartu Sant’Elena, di mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, di Ada Lai, Assessore regionale al Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, di Fabrizio Selis, Vicedirigente Ufficio immigrazione Questura di Cagliari, di Enzo Floridia, Presidente Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale della Prefettura di Cagliari, di Marco Camboni, Assessore ai Servizi sociali e politiche generazionali del Comune di Quartu Sant’Elena, di padre Stefano Messina, Direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes, di don Alfredo Fadda, Parroco della Basilica di Sant’Elena Imperatrice, di Lorena Cordeddu, Dirigente Servizi sociali Comune di Quartu Sant’Elena.
Ci saranno anche gli interventi di Marco Sechi, Regione autonoma della Sardegna, su “Piano annuale per l’immigrazione e politiche d’inclusione socio-lavorativa”; di Alessandro Cao e Anna Puddu su “gli interventi della Caritas diocesana di Cagliari”
A seguire, verrà presentata la mostra “Nuove generazioni, i volti giovani dell’Italia multietnica” (che sarà esposta alla Casa Museo Sa Dom’e Farra in via Eligio Porcu 143) curata da Elisabetta Crobeddu, docente CPIA1 Cagliari, e da Marinella Salaris; infine, alcune testimonianze e le conclusioni di mons. Giuseppe Baturi.