Una giornata dedicata allo sport, all’integrazione e alla memoria. Domenica 16 giugno, al CUS di Cagliari in via Is Mirrionis 4, le Acli di Cagliari in collaborazione con l’Unione sportiva, l’associazione Amal Sardegna Marocco e i Giovani delle Acli organizzano con il contributo dei ragazzi del Servizio Civile Nazionale un quadrangolare di calcio a cinque per promuovere la cultura dell’integrazione: i 20 partecipanti al torneo infatti, non saranno solo giovani sardi ma ragazzi originari di Messico, Guinea, Ghana, Kirghizistan, Senegal, Cuba, Costa D’Avorio.
“Si tratta di una delle iniziative culturali che la nostra associazione organizza sul tema del multiculturalismo e dell’accoglienza. Consideriamo lo sport uno degli strumenti principali dell’integrazione sociale – spiega il presidente delle Acli Provinciali Mauro Carta – riteniamo fondamentale promuovere questo tipo di attività che consentono, in primo luogo, di entrare conoscere i giovani immigrati in Sardegna. Guardarsi negli occhi e scambiare due parole è il primo passo per comprendere chi attraversa pericoli e privazioni per arrivare nel nostro paese”.
Un viaggio che spesso si trasforma in un incubo e che, per troppi migranti, si rivela essere l’ultimo. “Per ricordare i tanti morti in mare abbiamo organizzato una piccola cerimonia prima dell’inizio di questa giornata di festa e divertimento – conclude Carta –: un giovane migrante leggerà una poesia e verrà liberata una colomba”.
Le partite inizieranno quindi alle ore 16. È previsto, al termine dell’evento, un terzo tempo con rinfresco gratuito sia per i giocatori che per tutti coloro che decideranno di partecipare all’evento.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria al numero 07043039 o alla mail [email protected]