Il percorso di riqualificazione delle Fornaci Picci a Quartu entra in una nuova fase. Con l’approvazione del progetto esecutivo, per un importo complessivo di 14.519.341 euro, si consolida l’avanzamento di un intervento destinato a trasformare l’ex polo industriale in un’area con parco urbano, spazi pubblici, culturali e residenziali.
Il progetto, inserito nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), ha richiesto tempi più lunghi rispetto alle scadenze imposte dal Ministero, a causa della complessità dell’iter e dei vincoli storico-artistici che gravano sull’area. L’Amministrazione comunale sottolinea che i ritardi non sono imputabili agli uffici locali, che hanno rispettato le proprie tempistiche, ma alle procedure di verifica e approvazione imposte a livello centrale.
Per garantire la realizzazione dell’iniziativa, il Comune ha avviato la ricerca di fonti di finanziamento alternative. In Consiglio regionale è già in discussione, dopo l’ok della Giunta, un disegno di legge per un contributo di 4,5 milioni di euro destinato alla creazione del parco tra le Fornaci Picci e il Rio Is Cungiuas. L’area offrirà verde pubblico, percorsi pedonali e ciclabili e contribuirà al miglioramento della qualità ambientale.
Parallelamente, sono in corso contatti con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari, con l’obiettivo di ottenere ulteriori risorse per il recupero del forno storico del complesso. In questo spazio sono previsti un museo, aree per coworking e uffici.
La Giunta comunale ha inoltre deliberato la partecipazione al bando regionale per lavori pubblici riguardanti gli edifici prospicienti via Brigata Sassari. Questa fase consentirà di completare la riqualificazione del fronte urbano del complesso, mantenendo un approccio modulare che prevede interventi per stralci, ciascuno con la propria fonte di finanziamento.
“Stiamo provvedendo a svincolarci da quello che è stato il rigidissimo programma ministeriale – spiega l’Assessore comunale all’Urbanistica Aldo Vanini – che ha imposto una serie di meccanismi di approvazione senza mai accompagnare queste richieste con una tempistica adeguata. Pertanto, con la ferma volontà di portare a compimento un progetto strategico per la città, stiamo trovando le soluzioni per reperire le risorse in altro modo. L’ultima deliberazione consegna al progetto una struttura modulare, suddividendolo in stralci in modo che ognuno di essi possa trovare la sua naturale fonte di finanziamento, con l’obiettivo di aprire i cantieri nel più breve tempo possibile, a partire da quello relativo al parco, primo progetto di vera riqualificazione ambientale del sito, che regalerà alla cittadinanza un’area verde di più di 15.000 m²”.
Dopo quasi mezzo secolo di inattività e degrado, le Fornaci Picci sono destinate a diventare uno spazio recuperato e funzionale agli obiettivi urbanistici della città. La trasformazione si inserisce nella strategia di Quartu per rafforzare il proprio ruolo all’interno del contesto metropolitano e regionale, restituendo ai cittadini un’area oggi inutilizzata ma di valore storico e strategico.
































