Dalla quarantacinquesima posizione alla trentaduesima: un bel salto in avanti per Cagliari che ha scalato la classifica di “Ecosistema Urbano 2020”, il report annuale sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani stilato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore.
Rispetto alla graduatoria del 2019, infatti, il capoluogo sardo è riuscito a migliorare ulteriormente puntando soprattutto sulla raccolta differenziata e sul miglioramento delle performance del trasporto pubblico.
Una città che vuole riscoprirsi sempre più green e che, nonostante le difficoltà legate alla diffusione del Covid-19, ha tentato di mantenere alti gli standard. Rispecchiando il trend positivo dell’intera Isola che riesce a piazzare tre capoluoghi di provincia su quattro nella fascia superiore della classifica generale che comprende i centoquattro capoluoghi di provincia italiani.
Treno, Mantova, Pordenone, Bolzano e Reggio Emilia guidano la classifica dei capoluoghi italiani ma Cagliari può vantare un ottimo salto in avanti che fa ben sperare per il futuro.
Soddisfatta l’Amministrazione comunale che punta dritta ad un nuovo traguardo per avvicinarsi il più possibile alle prime della classe. Tra le misure adottate e la collaborazione dei cittadini, l’obiettivo può essere alla portata del capoluogo sardo che nel giro di pochi anni ha fatto passi da gigante nei dati per il miglioramento della situazione ambientale e, di conseguenza, per il maggior benessere dei suoi cittadini.
“È una città che si riscopre sempre più a misura d’uomo: in linea con le tendenze contemporanee si offre come una piattaforma dove si raggiunge tutto ciò che serve a meno di 15 minuti a piedi da dove si abita” così il sindaco Paolo Truzzu.
“Una città che vuole riscoprirsi sempre più green e che, nonostante le difficoltà legate alla diffusione del Covid-19, mantiene uno standard molto alto di qualità della vita”.
“Con questi dati – prosegue il primo cittadino – assume ancora maggiore importanza la candidatura a Capitale del verde 2026: partita che si giocherà con meno consumi energetici da fonti fossili e più da rinnovabili, migliore riutilizzo delle acque reflue, mobilità alternativa ed elettrica, trasformazione dei rifiuti raccolti, illuminazione razionale”.
“C’è anche un altro dato importante: tra i 104 capoluoghi di provincia Cagliari è al diciottesimo posto per ciò che riguarda mobilità, emissioni e accessibilità. Risultato eccezionale perché Cagliari si colloca al primo posto nelle città medie del Centro-sud riguardo alle “emissioni-zero”.
“Dobbiamo proseguire su questa strada -conclude il sindaco- e rendere la scelta del cittadino verso la mobilità sostenibile sempre più semplice e conveniente. La politica delle imposizioni non garantisce risultati a lungo termine, quella della consapevolezza invece sì. Se vogliamo migliorare la qualità della vita della nostra città questa è la strada.”