Flumini, nella frazione quartese taglio del nastro a Santa Maria degli Angeli

La realizzazione di piazza e sagrato danno nuova funzionalità al centro costiero, in autunno la piantumazione del verde e l’aggiunta di altre panchine

Flumini di Quartu, la nuova piazza Santa Maria degli Angeli

A più di vent’anni dall’avvio del progetto, Flumini, frazione costiera di Quartu Sant’Elena, inaugura il nuovo sagrato e la piazza adiacente alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Un intervento del valore complessivo di 500mila euro che ha finalmente ridato vita a uno spazio pubblico rimasto in attesa per lungo tempo, a causa di ritardi, inflazione e problemi tecnici che avevano bloccato il cantiere per due decenni.

L’area interessata, situata lungo il viale dell’Autonomia Regionale Sarda, necessitava di un intervento di riqualificazione che andasse oltre il semplice restauro, abbracciando un’adeguata revisione urbanistica e un recupero formale coerente con il contesto. Prima dei lavori, il sagrato e lo spazio antistante erano caratterizzati da una pavimentazione rudimentale in cemento battuto, ormai fortemente deteriorata e poco funzionale per un luogo centrale e di aggregazione della comunità.

Il progetto, inizialmente avviato nel 2003 e riavviato nel 2013, ha subito diverse interruzioni. Solo con il recente recupero dei fondi nel dicembre 2023 l’Amministrazione comunale ha potuto avviare i lavori, con la consegna ufficiale avvenuta lo scorso 31 luglio. La Commissione comunale Toponomastica, guidata da Luisella Deligios, ha formalizzato l’intitolazione dello spazio come piazza Santa Maria degli Angeli, conferendo così un’identità riconosciuta al luogo.

L’Assessora ai Territori Extraurbani, Tiziana Cogoni, ha sottolineato come l’intervento non rappresenti solo la realizzazione di un’opera attesa da anni, ma anche un’importante valorizzazione architettonica, resa possibile grazie al lavoro del progettista e direttore dei lavori, l’architetto Solla. La nuova piazza diventa così il primo spazio pubblico di incontro nei territori extraurbani del comune, pensato per favorire la socialità, anche in virtù della vicinanza con la grande parrocchia locale e il plesso scolastico dell’IC6, frequentato da molti bambini.

Le opere edili sono state concluse e la segnaletica delle strade limitrofe è stata sistemata; a breve sarà completata la piantumazione del verde pubblico, prevista per la prima parte dell’autunno, insieme all’aggiunta di ulteriori panchine per rendere l’area più accogliente.

L’Amministrazione ha provveduto a rimodulare i costi del progetto, rivisitandolo per adeguarlo alle mutate esigenze e agli incrementi dei prezzi di realizzazione. Le vecchie strutture in degrado sono state demolite e i piani di calpestio sono stati rimodellati con pannelli geometrici, caratterizzati da ricorsi ortogonali e da una bicromia dei materiali studiata per integrarsi armoniosamente con la facciata della chiesa.

Particolare attenzione è stata riservata alla definizione degli spazi destinati ai bambini e alle manifestazioni di natura sociale e aggregativa. Il progetto prevede infatti un impianto di illuminazione pubblica adeguato e l’eliminazione di ogni barriera architettonica, favorendo così l’accessibilità e la fruizione da parte di tutte le fasce di età.

L’intervento ha inoltre riguardato la sistemazione della viabilità e dell’area parcheggio circostante. È stata realizzata una rotatoria con verde attorno e uno spazio apposito per il capolinea del bus, completati dalla segnaletica orizzontale che organizza la circolazione e la sosta nella zona.

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Conti, ha spiegato che l’attenzione verso questo progetto è nata già all’inizio della legislatura, nell’ambito di una ricognizione sulle situazioni di degrado e sofferenza sul territorio. Il recupero del progetto originario ha comportato anche la sostituzione del cemento con un pavimento lapideo, scelta ritenuta più adeguata e funzionale.

Conti ha infine sottolineato che con il completamento previsto per ottobre la piazza assumerà pienamente la sua funzione di spazio sociale, elemento finora assente nel tessuto urbano di Flumini, contribuendo così a creare un nuovo punto di riferimento per la comunità locale.

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